Piccolo vademecum per coltivare erbe sul balcone

Alcune erbe amano il caldo e il sole, altre preferiscono l'ombra e il fresco. Per capire dove collocare le erbe aromatiche basta seguire una semplice regoletta: le piante con foglie delicate e verdi hanno tendenzialmente bisogno di un angolo più fresco e umido.

Tutte le erbe mediterranee – timo, rosmarino, origano e salvia – amano i terreni asciutti, magri e sabbiosi, nonché il pieno sole. Inoltre come vicine di casa s'intendono a meraviglia. Se le pianti in vaso, è importante evitare il ristagno d'acqua. La salvia cresce bene anche vicino al dragoncello. L'aneto non gradisce la compagnia di dragoncello, basilico e timo. Nemmeno timo e maggiorana sono in ottimi rapporti tra loro. Il levistico  ha bisogno di molto spazio e non convive volentieri. La melissa non si sente a suo agio accanto al basilico, ma per il resto è una vicina tollerante e tollerata da tutte le altre erbe. Queste regole hanno un ruolo marginale, ovviamente, se ogni pianta ha il suo vaso singolo, ma sono importanti nel momento in cui si decide di piantare erbe diverse in un'unica ciotola, cassetta o fioriera. La menta dovrebbe stare sempre per conto suo, perché ha radici invasive e prolifera rapidamente.

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Alcune erbe aromatiche quali santoreggia, levistico, rosmarino, timo e salvia vanno cotte con gli altri cibi per sviluppare appieno il loro aroma. Erba cipollina, basilico, cerfoglio e coriandolo, o quelle a foglie grandi e delicate o ricche di acqua, vanno aggiunte a fine cottura oppure tritate o spezzettate fresche sul piatto pronto. 

Chi desidera fare scorta di erbe aromatiche è bene che cominci già a partire da maggio, quando le piante iniziano a crescere rigogliose. Le erbe mediterranee come origano, timo e rosmarino si possono legare a mazzetti ed essiccare appese a testa in giù. Una volta secche, le foglie o gli aghi si staccano dal gambo (basta farlo scorrere fra due dita) e si conservano in barattolo di vetro. Lo stesso vale per la menta di qualunque varietà. Con le foglie delicate come quelle dell'aneto o del basilico, invece, la cosa è un po' più complicata, e lo stesso dicasi per l'erba cipollina. Non a caso in commercio queste erbe aromatiche si trovano quasi sempre liofilizzate, perché il procedimento consente di preservarne meglio il volatile aroma rispetto all'essiccazione all'aria.