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Pane alle erbe aromatiche

Ricette con l'aglio orsino: benvenuta, primavera!

L'aglio orsino stuzzica il palato e fa faville in cucina: dal pesto alla zuppa, dagli spaetzli al risotto. Scopri ricette e consigli per utilizzarlo al meglio.

Il pesto è un classico su cui non abbiamo nulla da ridire, ma l'aglio orsino sa dare molto di più, e il nostro ventaglio di ricette lo dimostra. Tarte flambée, spaetzli, risotto, pane: l'aglio selvatico è non solo foriero di primavera (e già questo basterebbe a farcelo amare), ma regala una marcia in più a piatti sia tradizionali che creativi.

Mettilo alla prova con le nostre facili, appetitose ricette. In stagione trovi l'aglio orsino da Migros al prezzo del giorno. Se preferisci raccoglierlo da te devi solo osservare alcune regole, che trovi elencate in fondo.

Pesto di aglio orsino e burro all'aglio orsino

Il pesto di aglio orsino è un delizioso concentrato di natura che si risveglia. Perfetto come condimento per la pasta, si può gustare anche spalmato sui crostini o nei sandwich.

Anche il burro all'aglio selvatico è ideale per conferire una nota di gusto extra alle più svariate ricette. Provalo con la carne alla griglia , le patate al forno o i piatti a base di uova.

Conservazione dell'aglio orsino

  • L'aglio orsino ha stagione breve, si trova da marzo a maggio. Per prolungare il piacere puoi usarlo per aromatizzare il burro o in altre preparazioni da congelare.
  • In alternativa puoi congelare direttamente le foglie di aglio orsino, intere oppure tritate. Importante: le foglie devono essere confezionate ermeticamente se non vuoi che emanino il loro odore per tutto il freezer.
  • Un altro modo per conservare l'aglio orsino è il pesto, che in frigorifero si mantiene per 2-3 settimane e nel congelatore per almeno 6 mesi.

Due minestre all'aglio orsino

Nella prima l'aglio orsino si accompagna a crostini di sesamo al curry, nella seconda a ramen, funghi, verdure e uova. Se non sai quale scegliere ti capiamo, sono entrambe meravigliosamente saporite!

Spaetzli, risotto e altri contorni con aglio orsino

Con questi contorni il plauso degli ospiti è garantito. Gli spaetzli all'aglio orsino fatti in casa si sposano a meraviglia con piatti di carne e pesce. Con una passata di formaggio grattugiato e accompagnamento d'insalata diventano un gustoso piatto unico.

Aglio orsino da Migros

Pane, panini e pizza con aglio orsino

Se ti piace il pane all'aglio, devi assolutamente provare questo pane cotto nello stampo per cake che, fra l'altro, si prepara in un attimo: pasta per pizza, aglio orsino, pinoli e formaggio. Perfetto da spiluccare al brunch o all'aperitivo.

Hummus, condimenti per insalata e altre salse con aglio orsino

L'aglio orsino è un ingrediente ideale per salse e dip di ogni tipo, dall'hummus al guacamole fino ai condimenti per insalata. Una salsa olandese al profumo di aglio orsino e limone rende speciale la sella di manzo al forno.

Altre gustose ricette con l'aglio orsino

Oggi pizzoccheri, domani omelette: tante proposte per sfruttare fino in fondo la stagione dell'aglio orsino.

Raccogliere da sé l'aglio orsino

  1. Attenzione a non fare confusione

    Il mughetto e il colchico sono molto simili all'aglio orsino ma non sono commestibili o addirittura tossici. È quindi essenziale sapere con certezza che cosa si raccoglie.

  2. Non fidarti del naso

    Strofinate tra le dita, le foglie di aglio orsino emanano un intenso odore di aglio, ma l'olfatto non è sufficiente per un'identificazione univoca.

     

    Perché l'odore di aglio rimane sulle dita a lungo e prevale anche quando si strofinano le foglie di altre piante.

  3. Osserva attentamente le foglie

    Il modo migliore per riconoscere l'aglio orsino è osservare attentamente le foglie. Le foglie dell'aglio orsino sono tenere. La parte superiore è lucida, mentre quella inferiore è opaca e leggermente più chiara.

     

    Sia nel mughetto che nel colchico, le foglie sono meno opache nella parte inferiore e decisamente più rigide rispetto a quelle dell'aglio orsino.

     

    Questo vale anche per il gigaro scuro (Arum maculatum), le cui foglie presentano in più, non appena hanno raggiunto il pieno sviluppo, caratteristiche macchie chiare.

     

    La confusione può verificarsi con le foglie giovani, che spesso sono tenere e prive di macchie. Nel dubbio meglio evitare di raccogliere foglie piccole e molto giovani.

  4. Verifica a casa

    Prima dell'utilizzo il «bottino» va controllato nuovamente. Nell'entusiasmo della caccia è facile che si raccolgano anche piante indesiderate.

     

    Ergo: passa attentamente al vaglio ogni singola foglia. Nel mucchio di aglio orsino eventuali intrusi balzano facilmente all'occhio.

  5. Lavaggio accurato

    Le volpi sono portatrici di un parassita, l'echinococco (o tenia della volpe), che si diffonde attraverso i loro escrementi. Dato che gli animali sono ormai una presenza fissa nei nostri centri urbani e nei loro dintorni, può essere che le piante, commestibili e non, siano contaminate.

     

    Per questo è importante lavare accuratamente le foglie di aglio orsino dopo la raccolta.
     

    Ulteriori informazioni sulla tenia della volpe

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