Che titolo vuoi dare al tuo ricettario?

Modifica il titolo del ricettario

Cancella il ricettario

Sei sicuro di voler eliminare questo ricettario? Le ricette in esso contenute sono ancora disponibili nella tua raccolta di ricette.

Pappardelle all’aglio orsino fatte in casa

Pappardelle all’aglio orsino fatte in casa

Tempo totale: 48 h 50 min. • Preparazione: ca. 20 minuti
Valori nutrizionali per persona: proteine 16 g, grassi 10 g, carboidrati 64 g, 420 kcal
Preferiti

Hai salvato la ricetta nella tua raccolta Raccolta di ricette

Stampa Cucinato? Cucinato Appunti

Cancella l'appunto

Eliminare definitivamente l'appunto?

La pasta fatta in casa è buona e dà grandi soddisfazioni. Le nostre pappardelle aromatizzate all'aglio orsino sono un primo gustoso o un contorno delizioso.

Ingredienti

Piatto principalePer 4 persone

  • 50 g d’aglio orsino
  • sale per sbollentare e condire
  • 3 uova
  • 350 g di farina per pizza o di farina tipo 00
  • 1 cucchiaino di sale per la pasta
  • 2 cucchiai d’olio d’oliva
  • farina o semola di grano duro per lavorare la pasta

Come procedere

Preparazione:
ca. 20 minuti
riposo:
ca. 30 minuti
essiccazione:
1-2 giorno
Tempo totale:
48 h 50 min.
  1. Si continua così

    Sciacquate bene l’aglio orsino e sbollentatelo in abbondante acqua salata. Estraetelo e immergetelo subito in acqua ghiacciata. Strizzatelo bene, tritatelo grossolanamente e frullatelo con le uova. In una scodella mescolate la farina con il sale e disponetela a fontana. Versate al centro la miscela di uova e aglio orsino, l’olio e impastate fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Se necessario, durante l’impastamento aggiungete un po’ d’acqua. Formate una palla con la pasta, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettete in frigo per 30 minuti circa.

    Ci sei quasi!
  2. Si continua così

    Dividete la pasta in quattro panetti e appiattiteli leggermente. Lavorate un panetto di pasta alla volta, passandolo tra i rulli della macchina per la pasta, iniziando al massimo spessore fino a tirare la sfoglia con i rulli a livello 6 (1 mm di spessore della pasta). Con una rotella tagliapasta o un coltello tagliate strisce larghe 1 cm circa. Accomodatele sul piano infarinato o cosparso di semola di grano duro e continuate allo stesso modo con il resto della pasta.

    Ci sei quasi!
  3. Si continua così

    Per far seccare la pasta, stendetela sulle braccia di un essiccatore per pasta fresca o sui fili puliti di uno stendibiancheria e lasciate seccare le tagliatelle per 1 giorno circa a temperatura ambiente. La pasta dev’essere completamente secca, al punto che rompendosi fa un leggero rumore. Il tempo di essiccazione dipende dalle condizioni meteorologiche. Conservatela in barattoli di vetro ermetici o in sacchetti di cellophane. Le pappardelle secche si conservano per 2–3 settimane.

    Ci sei quasi!
Ricetta: Philipp Wagner
Fonte: https://migusto.migros.ch/it/ricette/pappardelle-all-aglio-orsino-fatte-in-casa
Già cucinato Cucinato
Inserisci un appunto Modifica l'appunto

Ti potrebbe essere d'aiuto:

Consigli utili

Prima di servire le pappardelle, portate a ebollizione abbondante acqua e salate. Lessate la pasta al dente per 2 minuti circa. Scolate e lasciate sgocciolare. Irrorate la pasta con un filo d’olio, condite con sale e pepe e servite le pappardelle con una salsa alla bolognese o con un sugo di pomodoro come primo, oppure servitele come contorno di un piatto di carne. In questo caso diminuite le quantità di pasta. La farina di tipo 00 è una farina tipica italiana, ideale per la preparazione della pasta. Può essere sostituita con farina semibianca o farina per pizza. A seconda del tipo di farina ne occorrerà un po’ di più per ottenere una pasta soda. Dopo aver spianato la pasta, adagiatela su un po' di semola di grano duro o di farina. Se preferite il metodo tradizionale potete stendere la pasta fresca in una sfoglia di circa 1 mm con un mattarello lungo, dopo aver diviso la pasta in panetti. Raccolta dell'aglio orsino selvatico: attenzione a non confondere le foglie dell'erbetta aromatica, dal forte odore di aglio, con quelle velenose del mughetto e del colchico (falso zafferano). Sia il mughetto sia il colchico hanno foglie meno opache sul lato inferiore mentre quelle dell'aglio orsino sono belle brillanti sopra e leggermente opache sotto. Inoltre, le foglie dell’aglio orsino crescono dal suolo individualmente, con lo stelo fine che si distingue chiaramente dalla foglia. Le foglie del colchico crescono direttamente dal tubero senza stelo e non hanno odore. Le foglie dell'aglio orsino vanno lavate accuratamente prima di essere utilizzate.

Usi già i ricettari?

Asset-RezeptsammlungsTeaser-IT

Usi già i ricettari?

Con i ricettari digitali sul tuo profilo Migusto puoi …

  1. selezionare ricette in base a un tema di tua scelta.
  2. avere una migliore panoramica della tua raccolta di ricette.
  3. NOVITÀ: farti spedire a casa le tue ricette preferite in un ricettario stampato.

Iscriviti e valuta

Ricette correlate

Fatti ispirare