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Pappardelle all’aglio orsino fatte in casa
Ingredienti
Piatto principalePer 4 persone
- 50 g d’aglio orsino
- sale per sbollentare e condire
- 3 uova
- 350 g di farina per pizza o di farina tipo 00
- 1 cucchiaino di sale per la pasta
- 2 cucchiai d’olio d’oliva
- farina o semola di grano duro per lavorare la pasta
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Come procedere
- Preparazione:
- ca. 20 minuti
- riposo:
- ca. 30 minuti
- essiccazione:
- 1-2 giorno
- Tempo totale:
- 48 h 50 min.
-
Si continua così
Sciacquate bene l’aglio orsino e sbollentatelo in abbondante acqua salata. Estraetelo e immergetelo subito in acqua ghiacciata. Strizzatelo bene, tritatelo grossolanamente e frullatelo con le uova. In una scodella mescolate la farina con il sale e disponetela a fontana. Versate al centro la miscela di uova e aglio orsino, l’olio e impastate fino a ottenere una pasta liscia ed elastica. Se necessario, durante l’impastamento aggiungete un po’ d’acqua. Formate una palla con la pasta, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettete in frigo per 30 minuti circa.
Ci sei quasi! -
Si continua così
Dividete la pasta in quattro panetti e appiattiteli leggermente. Lavorate un panetto di pasta alla volta, passandolo tra i rulli della macchina per la pasta, iniziando al massimo spessore fino a tirare la sfoglia con i rulli a livello 6 (1 mm di spessore della pasta). Con una rotella tagliapasta o un coltello tagliate strisce larghe 1 cm circa. Accomodatele sul piano infarinato o cosparso di semola di grano duro e continuate allo stesso modo con il resto della pasta.
Ci sei quasi! -
Si continua così
Per far seccare la pasta, stendetela sulle braccia di un essiccatore per pasta fresca o sui fili puliti di uno stendibiancheria e lasciate seccare le tagliatelle per 1 giorno circa a temperatura ambiente. La pasta dev’essere completamente secca, al punto che rompendosi fa un leggero rumore. Il tempo di essiccazione dipende dalle condizioni meteorologiche. Conservatela in barattoli di vetro ermetici o in sacchetti di cellophane. Le pappardelle secche si conservano per 2–3 settimane.
Ci sei quasi!
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Consigli utili
Prima di servire le pappardelle, portate a ebollizione abbondante acqua e salate. Lessate la pasta al dente per 2 minuti circa. Scolate e lasciate sgocciolare. Irrorate la pasta con un filo d’olio, condite con sale e pepe e servite le pappardelle con una salsa alla bolognese o con un sugo di pomodoro come primo, oppure servitele come contorno di un piatto di carne. In questo caso diminuite le quantità di pasta. La farina di tipo 00 è una farina tipica italiana, ideale per la preparazione della pasta. Può essere sostituita con farina semibianca o farina per pizza. A seconda del tipo di farina ne occorrerà un po’ di più per ottenere una pasta soda. Dopo aver spianato la pasta, adagiatela su un po' di semola di grano duro o di farina. Se preferite il metodo tradizionale potete stendere la pasta fresca in una sfoglia di circa 1 mm con un mattarello lungo, dopo aver diviso la pasta in panetti. Raccolta dell'aglio orsino selvatico: attenzione a non confondere le foglie dell'erbetta aromatica, dal forte odore di aglio, con quelle velenose del mughetto e del colchico (falso zafferano). Sia il mughetto sia il colchico hanno foglie meno opache sul lato inferiore mentre quelle dell'aglio orsino sono belle brillanti sopra e leggermente opache sotto. Inoltre, le foglie dell’aglio orsino crescono dal suolo individualmente, con lo stelo fine che si distingue chiaramente dalla foglia. Le foglie del colchico crescono direttamente dal tubero senza stelo e non hanno odore. Le foglie dell'aglio orsino vanno lavate accuratamente prima di essere utilizzate.
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