«Salvia» deriva dal latino «salvare», curare. Fino al Medioevo si credeva che potesse garantire l’immortalità e alleviare dolori addominali e mal di denti. Oggi la salvia è una delle erbe aromatiche più apprezzate. Ne esistono oltre 900 varietà. Le foglie hanno un profumo delicato e balsamico e un sapore leggermente amaro, con una nota asprigna. Inoltre contengono sostanze che favoriscono la digestione e mitigano le flatulenze. Per questo motivo, la salvia viene utilizzata preferibilmente per condire piatti grassi. Insieme al basilico ha contribuito a rendere famosi in tutto il mondo numerosi classici della cucina italiana, come i saltimbocca, l’ossobuco, gli gnocchi o la pasta con burro e salvia. La salvia tollera il calore elevato e rilascia al meglio tutto il suo aroma asprigno quando viene rosolata nel burro o nell’olio di oliva. È ottima anche nella friggitrice, ad esempio come ingrediente della pastella. Abbinata al gelato alla cannella, è perfetta anche come dessert.
Salvia
La salvia è una delle erbe preferite nella cucina mediterranea ed è un ingrediente essenziale per i saltimbocca e l’ossobuco all’italiana. Inoltre favorisce la digestione.
Salvia secca
La salvia secca ha un sapore intenso e quasi aspro, quindi si consiglia di non esagerare con le dosi. Macinata e abbinata a dragoncello e timo dà vita a un delicato bouquet di aromi. La salvia secca è squisita anche con pepe nero e aglio.
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