Quando la grigliata si mette in mostra

Prima di metterli sul grill, pesce e frutti di mare vanno marinati per evitare che si secchino. Il pesce grigliato per intero va cotto con la pelle. È pronto quando le pinne dorsali si staccano facilmente. I tranci di pesce vanno marinati solo leggermente e cotti velocemente da ambo i lati, in modo che al centro restino di colore vitreo.

La carne e la pelle del pesce sono molto delicate. Per evitare che si attacchino alla griglia puliscila bene prima di grigliare e un attimo prima di posare il pesce sulla graticola, ungila d’olio. Gira i pesci possibilmente una volta sola.

Il tempo di cottura varia a seconda dei pezzi di carne. Alcuni, come il carré d’agnello devono riposare 5 minuti prima di finire nel piatto. Non mettere tutto sulla griglia contemporaneamente, ma procedi in modo graduale in base ai tempi di cottura dei pezzi. A volte basta allontanare la carne dal calore diretto.

Gli accompagnamenti freschi e croccanti da gustare a crudo completano la grigliata a meraviglia. Tra gli ortaggi ideali vi sono i cetrioli tagliati a fette, i ravanelli, il sedano a gambo, il sedano rapa a listarelle, i lattughini tagliati a metà e i peperoni. Non scordare la salsina per le crudité!

I piatti di grigliate miste sono ideali per lo spirito conviviale delle grandi tavolate. Guarniti generosamente invitano gli ospiti a servirsi liberamente più volte. È bene dunque prevedere più pezzi affinché tutti possano assaporare una, due o tre volte quello che più amano.

Il dip a base di yogurt conferisce un tocco di freschezza e si abbina a tutto. Anche una salsa al curry o una maionese, acquista leggerezza arricchita con un po’ di yogurt. Tra l’altro il chimichurri non si sposa solo con la carne.