🥐 Brunch: 10 consigli

Una pianificazione accurata è garanzia di successo, e questa massima vale anche per il brunch. Un brunch, che combina colazione e pranzo, inizia circa alle 11.00 e si protrae fino al pomeriggio. Uno spunto interessante consiste nel decidere un tema, ad esempio la cucina orientale, mediterranea o magari svizzera, quindi scegliere musica di sottofondo adatta (Rachid Taha, Adriano Celentano, Mani Matter).

Ciò che è ovvio viene spesso trascurato. Sedie, forchette, coltelli, ciotoline sono sufficienti? Verifica e prevedi eventuali alternative. Vicini e invitati saranno felici di dare il proprio contributo. Puoi anche optare per le stoviglie usa e getta in cartone: sono la soluzione più ecologica.

In genere, al momento dell’invito gli ospiti chiedono cosa portare.Distribuisci tranquillamente i compiti senza timore. Una confettura fatta in casa, ad esempio una marmellata d’arance rosse o un lemon curd, si riceve sempre volentieri. Nella maggior parte dei casi, i consigli sono graditi. Una conseguenza positiva? Il buffet si arricchisce.

In linea di massima, il menu deve essere abbondante, ma non eccessivo, e soprattutto vario. Ad esempio, affianca piatti leggeri a pietanze più sostanziose e proposte classiche ad alternative esotiche. Servi diversi piatti a base di uova: oltre all’uovo alla coque, che non deve mai mancare, puoi pensare a un’omelette alle barbabietole. Gli spiedini fingerfood arricchiscono l’offerta ancora di più: possono essere salati, dolci, vegani, con carne o pesce... Il nostro suggerimento? Spiedini di asparagi e salmone affumicato con vinaigrette ai capperi.

Il profumo del pane appena sfornato mette tutti di buon umore. Se ne hai il tempo, porta in tavola del pane (p. es. pane a lievitazione naturale) o dei panini (p. es. panini alla chia) fatti con le tue mani. Per aggiungere un tocco variopinto punta sui bagel colorati, unendo all’impasto barbabietola, curcuma o spinaci. E chi l’ha detto che la tradizionale treccia della domenica debba per forza presentarsi nella sua veste classica? Stupisci i commensali con una treccia al formaggio: puoi anche preparare l’impasto la sera prima e lasciarlo lievitare in frigo tutta la notte. Così, prima del brunch, avrai tutto il tempo di dedicarti ad altri preparativi. Per ogni ospite bisogna considerare circa 200-300 grammi di pane e prodotti da forno.

Le tartine sono una preziosa aggiunta al buffet del brunch. Prova a proporre, ad esempio, delle fette di pane tostato cosparse di crema di porcini ai fichi, oppure degli sfiziosi crostini con pesce e relish ai capperi. Ai tuoi ospiti non resterà che allungare la mano e servirsi! In alternativa, puoi utilizzare anche del pane croccante: mousse di piselli con pane croccante.

Un grande classico svizzero come il birchermüesli non può certo mancare sulla tavola del brunch, tanto più visto che è possibile prepararlo già la sera prima. Il giorno dopo non resta che guarnirlo con noci tostate e frutta fresca. Anche gli overnight oats con mele e lamponi e l’overnight quinoa pudding al frutto della passione si lasciano una notte in frigorifero e si gustano il giorno seguente.

Come regola generale, bisogna considerare 5 decilitri di tè o caffè per persona. Per dare una nota esotica al tuo brunch, prova a preparare il caffè secondo la ricetta vietnamita. L’acqua può essere aromatizzata, ad esempio con zenzero, menta, agrumi o cetrioli. Succo fresco e smoothie, se acquistati, si presentano decisamente meglio se serviti in brocca o caraffa. Di grande effetto sono anche questi frappè fatti in casa: frappè di fragole, frappè al kiwi e frappè di mango e zenzero. Per quanto riguarda le bevande alcoliche, offri prosecco con sambuco oppure (scelta ancora più insolita) una bowle di stagione, ad esempio allo zenzero e menta.

Gli italiani lo sanno ormai da tempo: il dolce, in un brunch, non deve mai mancare. Anche qui la scelta è vasta: mini gugelhopf al cioccolato, cupcake alla limetta con mango o pancakes.

È tutto pronto ma ti sembra che manchi ancora qualcosa? Ecco alcuni consigli per decorazioni a tema che coniugano pollice verde e creatività: piante e cactacee disposte in vecchie lattine di pelati oppure fiori in vaso presentati in scatole di muesli o in graziose cassette di legno.