Così i pancake riescono soffici come nuvole

Quando hai assaggiato i pancake per la prima volta? Forse prima di quanto pensi. Perché da noi le spesse pagnottine sono note anche come omelette o frittelle, sebbene a rigor di termini si tratti di cose diverse: infatti i pancake sono solitamente più piccoli e più spessi rispetto a omelette, frittelle e crêpes.

Sono stati inventati negli Stati Uniti, dove vanno anche sotto il nome di flapjack o griddle cake, ma sono ormai diffusi in ogni angolo del globo. E nel frattempo la classica versione con sciroppo d'acero ha perfino un'agguerrita concorrente nella variante giapponese, particolarmentesoffice.

A questo punto non ti rimane che passare alla pratica, così da poter fare furore al brunch con pancake da manuale – indipendentemente dal metodo di preparazione adottato.

La classica pastella per pancake è a base di uova, latte, farina, zucchero, sale e lievito in polvere. È quest'ultimo a far sì che i pancake diventino belli soffici e spessi.

Il risultato è ancora migliore se separi i tuorli dagli albumie monti gli albumi a neve prima di unirli al resto degli ingredienti.

Da ultimo fai sciogliere un po' di burro in una padella e versi la pastella a cucchiaiate. Gira i pancake solo quando vedi apparire delle bolle d'aria sulla superficie dell'impasto.

La prima tornata richiede di solito un po' più di tempo rispetto alle successive perché poi la padella diventa ancora più calda. Per questo può essere necessario ridurre leggermente il calore a partire dal secondo o terzo giro.

Per mantenere i pancake già pronti uniformemente caldi puoi metterli in forno a 80 °C.

In Internet circolano video in cui si vedono pancake molto spessi che ballonzolano sul piatto tipo budino di gelatina. Puoi ottenerli così soffici anche tu!

Gli ingredienti sono gli stessi dei pancake classici, ma va aggiunto un uovo extra. Se necessario puoi aumentare un pochino anche la dose di lievito, e ovviamente gli albumi vanno montati a neve ben ferma.

Poi, invece di trasferire l'impasto in padella con il cucchiaio, puoi versarlo in una tasca da pasticceria, da cui spremerai man mano i singoli pancake.

I pancake soufflé vanno serviti immediatamente. Se li tieni al caldo in forno tendono a sgonfiarsi.

Secondo tradizione i pancake vengono serviti con sciroppo d'acero. Se ami il burro, puoi versarne un cucchiaino sulla pila di pancake belli caldi e lasciarlo sciogliere lentamente.

Anche la frutta fresca si accompagna ottimamente ai pancake. Con le banane non sbagli mai, ma a seconda della stagione vanno benissimo anche mirtilli, fragole e ciliegie.

In inverno è perfetta la composta di prugne o di albicocche, che si può preparare senza problemi con frutta congelata.

Il bello dei pancake è che si possono preparare in tanti modi diversi, al punto che nemmeno mangiandoli tutti i giorni rischieresti di farteli venire a noia. Puoi optare per la versione vegana, utilizzare come base alternativa il grano saraceno o le banane, aggiungere ricotta o latticello.