Il bianco depura
I frutti e le verdure a polpa bianca crescono sottoterra oppure sono provvisti di una scorza o buccia che ne protegge l'interno dai raggi solari. Dato che il bianco, a livello mentale, viene associato alla purezza, ai cibi di questo colore si tende ad attribuire un sapore neutro, ma a volte l'apparenza inganna. Il rafano (o ramolaccio), per esempio, sorprende con un'inattesa (e piacevole) piccantezza, di cui sono responsabili il glucoside solforato sinigrina, presente anche nella senape, l'olio solforato e le sostanze amare in esso contenute, ai quali la radice deve anche i suoi effetti disinfettanti, colagoghi (ovvero di stimolo alla secrezione della bile) ed espettoranti. Nella medicina tradizionale cinese i cibi di colore bianco sono considerati in generale depurativi. E la pastinaca lo conferma, perché ha effetto drenante. Il suo sapore dolciastro ma penetrante è dovuto agli oli essenziali di cui è ricca, che hanno anche una leggera azione antibatterica.
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