Evitare lo spreco di cibo è più semplice di quanto si possa immaginare: basta fare acquisti oculati, riciclare gli avanzi e conservare gli alimenti nel modo giusto. Una strategia vincente in dieci punti.
Stop al food waste domestico
1 Pianificare
Decidendo in anticipo cosa cucinare – meglio se per l'intera settimana – si risolve il problema degli avanzi o, quanto meno, lo si riduce al minimo. Per i prodotti freschi è meglio optare per piccoli acquisti frequenti al posto di una grossa spesa unica, in modo da poter gestire eventuali imprevisti o modifiche al programma settimanale ed evitare così di ritrovarsi con prodotti da buttare in pattumiera.
2 Adattare
Molti piatti si possono utilizzare, con piccole modifiche, per un secondo pasto, così come molte ricette si possono variare in base agli ingredienti che si hanno sottomano – broccoli al posto dei porri, per esempio. E per il curry va bene praticamente qualunque tipo di verdura.
3 Conservare
I cibi si mantengono freschi più a lungo se conservati nel luogo e nel modo giusto. I prodotti secchi quali pasta, riso, farina, spezie, legumi, minestre in busta, scatolame, frutta secca ed essiccata vanno nella dispensa. Lo stesso vale per olio, aceto e sciroppi. In frigorifero trovano posto carne, pesce, latticini, uova, erbe, tutti i tipi di frutta e verdura che non risentono del freddo e, naturalmente, gli avanzi. Una cantina o un locale fresco e buio sono l'ideale per frutta e verdura a lunga conservazione tipo mele e patate, bevande, conserve, sottaceti ed eventuali scorte di condimento.
Confezionati sottovuoto, carne e pesce si mantengono più a lungo e, inoltre, non vanno incontro a sgradevoli bruciature da congelamento.
Per evitare che il pane secchi rapidamente o ammuffisca, è opportuno conservarlo in un sacchetto di lino o cotone, oppure nell'apposita cassetta portapane. Dagli avanzi si possono ricavare crostini e pangrattato – ma non dimentichiamo la deliziosa torta di pane.
4 Dosare
Pasta e riso andrebbero sempre pesati. Per la porzione standard si calcolano 80 g di pasta e 40 di riso; se la fame è tanta, la dose sale a 150 g per la pasta e 80 per il riso. Gli avanzi di pasta diversa si possono utilizzare per una «pasta mista» da gustare fredda in insalata, condire a piacere o gratinare al forno. L'importante è fare attenzione ai diversi tempi di cottura, cuocendo a tappe secondo esigenza. Il riso avanzato si lascia raffreddare (se è tanto lo si può distribuire su una teglia, per accelerare il processo) e si ripone in frigorifero, al riparo dall'attacco dei batteri.
5 Riciclare
I cuochi lo sanno bene: i piatti più saporiti nascono spesso dagli avanzi. Gratin e stufati, paella e pizza, torte e quiche, fagottini e pan perduto sono perfetti «svuotafrigo» – dai libero sfogo alla fantasia!
6 Trasformare
Con un frullatore a immersione o un mixer, dalla frutta e dalla verdura non più freschissime si ricavano in un batter d'occhio cremosi smoothie e gustose vellutate. Le banane molto mature, per esempio, diventano crema o gelato, i pomodori ormai molli rinascono a nuova vita sotto forma di passato.
7 Rinvenire
Verdura moscia ed erbe appassite ritrovano vigore con un tuffo in acqua ghiacciata.
8 Surgelare
Dal sugo ai frutti di bosco passando per il parmigiano, molti avanzi si possono tranquillamente surgelare. Confezionati in sacchetti per congelatore o porzionati direttamente nella vaschetta per i cubetti di ghiaccio, anche gambi di fungo, erbe aromatiche e tocchetti di verdura si possono conservare in freezer, pronti a entrare in scena al prossimo brodo. Non sono adatti alla surgelazione gli sformati, le patate lesse e le salse ricche di panna, perché quest’ultima tende a flocculare. Importante: i cibi destinati al freezer vanno prima fatti raffreddare e confezionati (meglio se già a porzioni) in contenitori ermetici.
9 Doggie bag & Co.
Dando a ciascun ospite qualcosa da portarsi a casa, l'annoso problema degli avanzi a fine festa è presto risolto. E se il party ha superato i decibel, si può chiedere venia ai vicini omaggiandoli di una fetta di torta o di un mix di avanzi a sorpresa.
10 Madame Frigo
La Migros sostiene il progetto Madame Frigo, tanto semplice quanto geniale: si tratta di frigoriferi comunitari pubblici in cui si possono mettere a disposizione di tutti gli alimenti che non si consumano – perché, ad esempio, si è in partenza per una vacanza. In questo modo chiunque ha la possibilità di contribuire alla riduzione dello spreco alimentare. Ulteriori informazioni su:
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