Lo sciroppo è per antonomasia un preparato dolce. Il nome deriva infatti dal latino «siropus» o «sirupus» e significa appunto «pozione dolce». Secondo il dizionario degli alimenti, lo sciroppo a uso alimentare è una soluzione zuccherina densa a base di zucchero, acqua, succo di frutta, estratti vegetali o succo di barbabietola da zucchero. Può essere facilmente preparato in casa, per esempio con frutta, fiori o erbe e, grazie al suo elevato contenuto di zucchero, si conserva a lungo. È bevuto per lo più diluito con acqua, ma lo si può utilizzare anche puro per preparare dessert o aggiungere una nota di dolcezza alle ricette salate. Alcuni sciroppi sono diventati un must della cultura dell’aperitivo. Per esempio lo sciroppo di fiori di sambuco dà un tocco di classe al long drink Hugo, la granatina al Tequila sunrise e lo sciroppo di zucchero al French 75 a base di champagne.
Sciroppo
Lo sciroppo di frutta
Questo tipo di sciroppo viene preparato con frutta, concentrati oppure aromi di frutta. Diluito con acqua di rubinetto o acqua minerale è una bevanda particolarmente amata dai più piccoli. Usato puro è ideale come topping (basti pensare allo sciroppo di frutti di bosco sul gelato alla vaniglia), per preparare un drink (ad esempio a base di sciroppo di arancia e prosecco), o per esaltare i sapori più decisi (come la granatina nella marinata rossa).
Lo sciroppo di fiori
Questo tipo di sciroppo viene preparato con fiori freschi o secchi di diverse piante. Poiché ha un sapore meno intenso rispetto allo sciroppo di frutta, ha un impiego particolarmente versatile ed è ideale per insaporire macedonie, sorbetti, bowl e drink. Inoltre aggiunge alle ricette salate una delicata nota fiorita. Lo si può ricavare per esempio dai fiori di ibisco, malva, arancio, asperula, sambuco e rosa.
Lo sciroppo di erbe
È uno sciroppo a base di erbe fresche o secche oppure aromi. A seconda dell’erba utilizzata può essere rinfrescante, ad esempio nel caso della menta piperita e della melissa, o leggermente aspro, come lo sciroppo di erbe alpine. È ottimo per addolcire tè freddo, bowl, drink e tisane, ma anche per aggiungere una nota speziata e dolciastra a piatti sia dolci che salati.
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