L’Ordinanza svizzera sulle derrate alimentari considera «carne» qualunque parte commestibile di animali quali manzo, maiale, vitello, agnello, capra, cavallo, pollame, coniglio e selvaggina: un’ampia offerta a dimostrazione della varietà di gusto e sapore di questo prodotto. Da ogni animale è infatti possibile ricavare svariate prelibatezze – dal prosciutto alle bistecche, dal ragù alla carne macinata – con infinite possibilità di preparazione e combinazione. In Svizzera se ne consumano oltre 50 kg pro capite all’anno.
La carne più amata è quella di maiale, sebbene negli ultimi anni si registri un crescente apprezzamento per il pollame. I valori intrinseci cambiano da specie a specie, ma ciascuna offre preziosi grassi, proteine, sostanze minerali e vitamine. Per questo motivo, e per rispetto degli animali, vale la pena consumare prodotti di alta qualità provenienti da allevamenti che operano in base al principio di una sana gestione delle specie.
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