Ben oltre il 90 percento della carne fresca di maiale mangiata da noi è di provenienza svizzera. Si tratta di una carne a fibre sottili, morbida e rosa, proveniente da suini di sette-otto mesi. Ha un sapore aromatico, al quale contribuisce soprattutto il rapporto bilanciato fra carne e grasso. È adatta alle più diverse preparazioni e può essere quindi rosolata brevemente o stufata a lungo, ma anche cotta alla griglia, in padella o al forno. La carne di maiale contiene preziose proteine e fornisce vitamine, zinco e selenio. Il suo grasso è composto prevalentemente da acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi. La carne di maiale convince anche i gourmet, che apprezzano in particolare le razze nobili, come Pata negra dalla Spagna, Noir de Bigorre dalla Francia e Mangalica dalla Svizzera.
Carne di maiale
Sminuzzato
Lo sminuzzato, specialmente se realizzato con la cosiddetta sottofesa, è adatto a numerose ricette con salse e conquista grandi e piccini con una crema alla paprica, mescolato assieme a funghi, con una salsa al curry o in versione asiatica con salsa di soia.
Rippli
I rippli sono un’autentica specialità svizzera. Si tratta della magra e pregiata lonza salmistrata e affumicata. Il suo aroma pieno e deciso si adatta alla perfezione a piatti invernali con crauti o fagiolini secchi. È disponibile anche in versione già cotta, che deve essere solamente scaldata.
Filetto di maiale
Il morbido filetto è il taglio più nobile del maiale. Può essere preparato intero, tagliato a medaglioni o in crosta. La carne, che è molto tenera e richiede tempi di cottura ridotti, è perfetta per essere cucinata in forno a bassa temperatura.
Costoletta di maiale
Le costolette di maiale sono una succulenta delizia per gli amanti della carne. Possono anche essere arrostite intere o preparate «a corona».
Fettine di maiale
Le fettine di maiale vengono tagliate da fesa francese, noce, codino o lonza. Sono molto versatili, sia con la salsa (per esempio a base di panna) sia con un’impanatura (sotto forma di piccata milanese).
Spezzatino di maiale
Il cosiddetto spezzatino è composto da bocconcini non troppo piccoli, tagliati soprattutto dal petto. È adatto in particolare per piatti dal gusto deciso a lunga cottura come gulasch e stufati. Questo taglio, che presenta una bella marezzatura, diventa così morbidissimo e assume il sapore del liquido di cottura.
Costine (punta di petto)
Sotto forma di costine, la punta di petto del maiale è diventata anche da noi un’apprezzata specialità da cuocere alla griglia. Un tempo erano conosciute soprattutto per i barbecue americani. Le costine vengono di solito insaporite e marinate prima di essere cotte alla griglia, in uno smoker da barbecue oppure al forno.
Geretto/Stinco
Brasato nel vino, lo stinco diventa una morbida prelibatezza, da gustare per esempio assieme alla polenta. Con lo stinco di maiale salato e bollito si ha il cosiddetto gnagi. Nella cucina francese le zampe arrostite o a volte anche impanate sono dette pieds de porc.
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