Sulla tavola delle feste degli svizzeri la fondue chinoise non può proprio mancare. E a ragion veduta, perché questo tipo di preparazione consente anche ai padroni di casa di godere dell’atmosfera conviviale senza doversi trattenere troppo in cucina. Inoltre va incontro ai gusti e alle esigenze di tutti, visto che ogni commensale può decidere quale tipo di carne mangiare e in quali quantità. La macelleria della Migros consiglia circa 250 grammi di carne a persona, per esempio pezzettini di filetto di manzo o scamone, filetto o codino di vitello, filetto o fettine di maiale, petto di pollo o mezza sella di agnello. Non dimenticare di prenotare per tempo i tagli di carne prescelti! Puoi farlo anche online.
Chinoise deluxe
10 consigli per un’immersione di piacere
1. Variazioni sul brodo di carne
Per preparare la fondue chinoise serve un bel brodo di carne corposo che, volendo, si può impreziosire con un goccio di sherry. Per arricchire il corredo di sapori si possono aggiungere anche verdure tritate finemente, come carota, porro, sedano e cipolla, oltre a spezie come pepe, alloro, peperoncino e pepe di Cayenna. Salsa di soia e zenzero conferiscono al piatto un tocco orientale.
Qui ti mostriamo come trasformare il classico brodo di manzo per la chinoise in tre varianti: una floreale, una speziata e una piccante.
2. Brodo di verdura come gustosa alternativa
Per la grandi tavolate è meglio utilizzare due caquelon, in modo da lasciare spazio a tutti i commensali ed evitare grovigli di forchette. Per avere una scelta in più, il secondo caquelon può contenere brodo di verdura - una variante che diventa d'obbligo se a tavola siedono dei vegetariani, che sicuramente non vorranno immergere i propri bocconi nel brodo di carne. Il brodo vegetale diventa più appetitoso se vi si aggiungono verdure tritate finemente e spezie come pepe, peperoncino, pepe di Cayenna, paprica e zenzero.
3. Novità da intingere: polpettine di carne e tofu
Qualunque tipo di brodo si utilizzi, oltre alla carne vi si possono cuocere anche altri ingredienti nella fondue chinoise. Il tofu tagliato a bocconcini oppure gustose polpettine di carne aggiungono varietà agli ingredienti. Naturalmente sulla forchetta c’è posto anche per le verdure come i broccoli, il cavolfiore e le carote che andrebbero prima velocemente sbollentati.
4. Pasta nel caquelon? Sì!
La pasta in brodo è un classico della cucina italiana. Un piccolo segreto per dare un tocco d’originalità alla fondue chinoise è la pasta fresca ripiena, a condizione che questa abbia tempi di cottura brevi e sia in «formato boccone». Ideali sono, ad esempio, i ravioli già pronti di spinaci e ricotta, abbinati a una fettina di champignon, oppure gli gnocchi alla barbabietola o al basilico.
5. Frutta rinfrescante anziché carne
Usati come contorno o tuffati direttamente nel caquelon per sperimentare sapori nuovi, anche frutti come ananas, kiwi e mango sono ottimi ingredienti per la fondue chinoise, a cui conferiscono un rinfrescante tocco fruttato e sfiziose note agrodolci.
6. Le immancabili salse
Salse classiche per fondue chinoise
Una fondue chinoise che si rispetti non può prescindere da una carrellata di salse in cui intingere i bocconcini dopo averli cotti. Alcuni preferiscono le salse classiche, altri invece amano le salse elaborate, e più lo sono, meglio è. Di solito sono per lo più a base di maionese, quark e crème fraîche, ma per accompagnare carne, verdure e pasta sono perfetti anche vari tipi di burro aromatizzato, il rafano appena grattugiato, un esotico dip alle arachidi e al coriandolo oppure un pesto di ciuffi di finocchio. Una maionese fatta in casa è meno impegnativa di quel che sembra e può essere arricchita con vari ingredienti. Inoltre è un’ottima salsa per la fondue chinoise.
7. Quel tocco in più: contorni freddi
L’insalata è il più classico dei contorni per fondue chinoise. E se per una volta sostituissimo l’insalata a foglie con una fresca insalata di edamame con pompelmo? Oltre all’insalata il kimchi, la variante coreana dei crauti, è un altro gradito contorno. Con la fondue chinoise vi consigliamo la variante di kimchi di verza e carote. Non solo bello ma anche super delizioso è il fiore di pasta lievitata al pesto. Naturalmente sono sfiziose anche le pommes chips, ad esempio quelle esclusive al sale e al pepe di Migros Sélection.
8. Nuove ispirazioni per contorni caldi
Pannocchie di mais con sale al sesamo e alla limetta
Il contorno caldo più servito è solitamente il riso asciutto o le patatine fritte. Chi ritiene questi contorni un po’ banali, per cambiare può intavolare patate dolci fritte, un soffice pane all’aglio, patate al forno o una pannocchia di mais con sale al sesamo e alla limetta.
9. Gran finale: il rito della minestra
I veri intenditori non mancano mai di chiudere il rito della fondue con una minestra, da insaporire per esempio con dei vermicelli, che si cuociono al dente in un baleno. Raccomandiamo anche una preparazione a base di uovo per minestra, oppure l’aggiunta di un goccio di sherry, cognac e/o tuorlo d’uovo per legare il tutto.
10. Fino all’ultima goccia di brodo
Il brodo in cui si sono cotti i bocconcini di carne, verdura e/o pasta ne avrà inevitabilmente assorbito il gusto. Se ne fosse avanzato un po’, lo si può congelare, magari versandolo nei contenitori per cubetti di ghiaccio e ricavando così dei dadini di brodo da scongelare e utilizzare in seguito per preparare minestre e salse.
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