Raccolto ricco? Mai è tanto gradito come per i pomodori, che si lasciano tranquillamente mettere sotto vetro e assaporare così in ogni stagione.
A tutto pomodoro
La salsa di pomodoro è una delle conserve più amate in assoluto, e la cosa non stupisce considerato che si accompagna praticamente a tutto e trova mille impieghi tra condimenti, minestre, ratatouille, chili e curry. Alzi la mano chi non ha in cucina almeno un vasetto di conserva di pomodoro, che per la ricetta degli involtini in sugo di capperi è l'ideale ma, dato che siamo in stagione, può essere sostituita anche con pomodori freschi.
A parte i casi in cui l'orto abbia prodotto una quantità davvero industriale di pomodori, fare la conserva in casa non conviene più di tanto, oggi come oggi. A meno che si voglia qualcosa di diverso, che in commercio non si trova, come per esempio questa stuzzicante versione al peperoncino:
Essiccare i pomodori in casa non è semplice perché l'umidità residua minaccia di farli ammuffire, perciò conviene ricorrere ai pomodori secchi della Migros. Una deliziosa alternativa di pronto consumo sono invece i pomodori semisecchi al profumo di timo.
A proposito di conserve: nei pomodori cotti – e quindi anche in chutney e ketchup – il licopene, il pigmento che protegge le cellule della pianta e conferisce al frutto maturo il suo tipico colore rosso, è meglio disponibile all'assorbimento da parte dell'organismo umano. Durante la cottura, infatti, le pareti cellulari del pomodoro vengono distrutte e rilasciano appunto questo carotenoide dalle preziose proprietà antiossidanti. In questo senso il pomodoro cotto apporta più benefici di quello fresco, e pertanto anche il ketchup diventa un alimento salutare – soprattutto se fatto con le proprie mani!
I ciliegini sono amati da tutti perché sono perfetti come snack, si mangiano in un boccone e sono un'esplosione di dolce sapore. Dato che esistono in vari colori, sono però anche un ottimo modo per rendere più accattivante l'insalata, come nel caso di questa caprese un po' diversa dal solito.
Anche i grossi pomodori carnosi sono più versatili di quanto non si creda. Tagliati a fette sottili diventano un fresco carpaccio, ma si lasciano anche farcire a piacere come in questa insolita ricetta al forno, in cui si accompagnano a polenta e mandorle.
I datterini sono l'equivalente allungato dei ciliegini e si prestano esattamente agli stessi impieghi. Per esempio a condire, insieme a marroni e pancetta, un bel piatto di spaghetti – la ricetta ideale per accomiatarsi dall'estate e dare il benvenuto all'autunno.
Una variante particolare di datterini è quella dei marsanino, praticamente dei mini San Marzano che si caratterizzano per l'estremità appuntita. Qui trovi ulteriori informazioni:
I pomodori San Marzano, alias perini (in Italia) o peretti (in Svizzera), sono più lunghi, spessi e polposi rispetto ai marsanino, e per la loro dolcezza sono l'ideale per sughi e salse. Ecco una ricetta:
I pomodori cuore di bue appartengono alla categoria dei pomodori grossi e polposi, ma vantano un gusto tutto speciale. Il nome viene loro dalla forma costoluta che ricorda vagamente, per l'appunto, un cuore di bue. Ripieni sono una delizia, ma anche grigliati a fette conquistano il palato (e l'occhio), come in questa grigliata mista vegetariana:
Chi è in cerca d'ispirazione per abbinamenti insoliti con i pomodori trova qui pane per i suoi denti:
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