Le migliori insalate invernali a foglia

Consideri l'insalata un piacere prettamente estivo? Ti perdi qualcosa. Il gusto amaro e aromatico dell'indivia belga, per esempio, si sposa a meraviglia con mele, noci e formaggio. Anche il cavolo piuma, peraltro alimento di tendenza, si trasforma in poche mosse in un vero protagonista. E persino quella vecchia conoscenza del formentino riesce a stupire in combinazione con frutta secca caramellata, pere e una vivace salsa al rafano. 

L'indivia belga, nota anche come insalata belga, appartiene assieme al radicchio alla grande famiglia delle cicorie, e tiene allegramente testa alle basse temperature – una fortuna, perché con il suo gusto intenso regala una sferzata di sapore alle insalate invernali, e non solo in versione classica. L’amaro dell’indivia, per esempio, dà vita a un’autentica esplosione di sapore quando è abbinato alla dolce acidità dell’arancia.

Il cavolo piuma è un classico ingrediente di stufati e zuppe, ma crudo o saltato in padella si presta perfettamente ad arricchire le insalate, cui regala mordente, sapore e preziose sostanze nutritive. Per l'utilizzo in insalata è consigliabile eliminare le coriacee costole centrali. Chi punta sul tenero «baby kale», invece, può risparmiarsi il passaggio.

Quello che in Ticino è noto come formentino ha tanti nomi a seconda delle regioni, da valeriana a soncino fino a raperonzolo – sì, proprio come nella fiaba dei fratelli Grimm – e, nonostante le foglie deliziosamente tenere, non teme gelo notturno né neve.

Il radicchio è un vero multitalento: affettato finemente aggiunge sapore alle insalate miste, ma è delizioso anche saltato o stufato in padella.

Cavolo bianco e cavolo rosso sono un classico accompagnamento, sotto forma di crauti, ai sostanziosi piatti invernali.  Crudi e finemente affettati, tuttavia, sono entrambi ottimi anche in insalata: dalla classica insalata di cavolo bianco con semi di cumino al coleslaw d'ispirazione statunitense fino alla variante esotica con condimento alla melagrana.  

Un'insalata gustosa, in grado di stuzzicare il palato, nasce dall'incontro di aromi diversi. Il gradevole amaro della scarola e dell'indivia riccia si sposa alla perfezione con una salsa dolce e piccante.

Non sono passati nemmeno dieci anni da quando i primi flower sprout hanno fatto capolino nei supermercati inglesi: nata dall’incrocio tra cavolo riccio e cavolino di Bruxelles, questa nuova varietà dal gusto particolarmente delicato e dalla consistenza croccante si presta a essere consumata cruda, appena scottata oppure saltata in padella.

Gli spinaci invernali sono caratterizzati da foglie meno tenere, che però si ammorbidiscono se aggiunte a una zuppa calda. Per l'utilizzo in insalata, invece, conviene tagliare finemente le foglie e, soprattutto, i gambi.

La portulaca invernale ha foglie piccole dalla consistenza leggermente carnosa e dal sottile retrogusto salato. Si sposa con i sapori sia dolci che salati e, come tale, fa da egregio accompagnamento ai piatti più svariati.