Ricette da sciogliersi... come burro

Il burro si ottiene dalla panna di latte vaccino. A tale scopo il latte fresco viene lasciato riposare finché la panna non sale in superficie.

A quel punto il latte viene scremato e la panna prelevata viene sbattuta in un apposito contenitore finché la componente grassa non si separa da quella liquida, il cosiddetto latticello.

La componente grassa è già burro: viene solo lavata e impastata per eliminare l'acqua residua.

Modellato in porzioni e confezionato, il burro è così pronto per la vendita.

Il burro normaleo da cucina contiene all'incirca l'80% di grassi, il 15% di acqua e il 5% di solidi del latte.

Il burro di panna acidificata ha uguali componenti, ma è preparato con panna fermentata.

Il burro grass-fed è ottenuto dal latte di mucche tenute al pascolo (letteralmente: nutrite a erba) e ha un colore più intensamente dorato.

Al burro salato, come il nome lascia facilmente intuire, viene aggiunto sale, a volte in fiocchi o cristalli.

Il burro montato è una crema soffice e dalla consistenza spumosa che si ottiene sbattendo il burro (con panna, latte o acqua minerale) fino a renderlo simile a una mousse.

Il burro chiarificato , noto in India come ghee, si ottiene riscaldando il normale burro fino a separare l'acqua dai grassi, che precipitano sul fondo e vengono poi prelevati e fatti risolidificare. Il burro chiarificato contiene quindi solo grassi, il che gli conferisce un sapore ancora più ricco e un punto di fumo più alto (significa che può essere utilizzato a temperature più elevate senza che bruci).

Margarina e burro vegano , invece, sono di origine vegetale, mentre burro di arachidi e di mandorle hanno il burro solo nel nome.

Il burro speciale è burro fresco di alta qualità prodotto esclusivamente da latte appena munto, senza aggiunta di coloranti o conservanti. È particolarmente intenso nel gusto e cremoso nella consistenza, ed è ideale da gustare a freddo, per esempio spalmato sul pane.

Il burro da cucina è un burro standard che si presta un po' a tutti gli usi e a tutte le ricette, dalla torta all'arrosto.

Il burro per arrostire, espressamente studiato per le alte temperature, è di fatto burro chiarificato: grazie al punto di fumo più alto, può essere utilizzato a temperature elevate senza che bruci. È quindi ideale per scottare, dorare e rosolare carne o verdure.

In un contenitore ermetico il burro si conserva in frigorifero per diversi mesi senza problemi.

Se ne hai acquistato troppo puoi anche congelarlo, in freezer si mantiene fino a un anno.

Ti piace trovare il burro pronto da spalmare la mattina a colazione? Conservane una piccola quantità in un portaburro fuori dal frigorifero, ma tieni presente che va consumato entro pochi giorni.

Affidati ai tuoi organi di senso: se ha un aspetto strano (colore più scuro e consistenza dura), odore acido e gusto aspro e amaro, vuol dire che non è più commestibile.