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Il pesto al basilico, noto anche come pesto alla genovese, è il re dei condimenti a base di erbe aromatiche. Hai voglia di provare un pesto diverso?
Al posto del basilico puoi usare anche altre erbe aromatiche come il prezzemolo, oppure verdura come la lattuga o persino i ciuffi verdi delle carote o le foglie del cavolo rapa.
Se non hai pinolia portata di mano, puoi usare tranquillamente al loro posto pistacchi, mandorle o nocciole.
Il classico pesto alle erbe aromatiche è il pesto al basilico. Ma anche il prezzemolo, la menta e il coriandolo conferiscono alle pietanze un aroma molto fresco e sono perfetti per arricchire di gusto pasta, pesce o sandwich.
Il pesto di rucola regala invece alle pietanze una nota pungente e ravviva le vellutate.
Se si usano foglie di spinaci o lattuga e si aggiungono noci, semi e formaggio a pasta dura, il risultato è un pesto dal delicato sapore di noce.
Il pesto di cavolo riccio invece conquista non solo per il suo colore verde intenso ma anche per il sapore deciso.
Buttare via i ciuffi delle carote o le foglie del cavolo rapa è davvero un peccato. I ciuffi verdi delle carote hanno un sapore piacevolmente amarognolo, mentre le foglie del cavolo rapa conferiscono alla pietanza un leggero aroma di cavolo e una nota piccante.
Le versioni moderne del pesto sono realizzate con piselli o edamame, che sono molto apprezzati perché arricchiscono il condimento di proteine vegetali.
Piselli e edamame piacciono anche per il sapore leggermente terroso e il colore verde brillante.
Croccante o cremoso: la consistenza del pesto di noci o di pistacchi cambia a seconda di come viene preparato.
Se le noci vengono ridotte in purea, il pesto diventa cremoso, se invece rimangono a pezzetti, la pietanza avrà una consistenza leggermente croccante.
Da noci e semi si può ricavare un pesto che può essere servito anche come condimento per accompagnare verdure e pane.
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