Che titolo vuoi dare al tuo ricettario?

Modifica il titolo del ricettario

Cancella il ricettario

Sei sicuro di voler eliminare questo ricettario? Le ricette in esso contenute sono ancora disponibili nella tua raccolta di ricette.

Pistacchio

Pistacchio

I pistacchi portano una pennellata di colore in cucina. Inoltre questi semi di colore verde brillante venuti dall'Oriente conferiscono alle pietanze dolci e salate una nota nocciolata e mandorlata.
Pistacchi

Sgranocchiare pistacchi una volta era riservato a chi aveva il sangue blu. In Afghanistan e in Iran, sue terre di origine, questo seme dal sapore leggermente dolce, il cui aroma ricorda quello della mandorla, è considerato ancora oggi una prelibatezza. Dal punto di vista botanico, come la mandorla, anche il pistacchio non è una noce bensì una drupa. Cresce a grappoli su piante che possono raggiungere diverse centinaia d'anni. A seconda della varietà, nel guscio duro e sottile si nasconde un seme rotondo o ovale il cui colore varia dal crema al verde. In commercio si trova sia con il guscio sia senza, tostato e salato oppure al naturale. Come la noce, anche il pistacchio vanta un alto contenuto di acidi grassi insaturi, proteine, vitamine, oligoelementi, sali minerali e fibre. La grande percentuale di grassi e proteine, purtroppo, lo espone agli attacchi dei funghi, le cosiddette aflatossine, non sempre riconoscibili a occhio nudo. Se il pistacchio odora di muffa, giù le mani! La regola generale è: più i semi sono verdi, migliore è la loro qualità. I pistacchi ancora nel guscio e chiusi ermeticamente resistono in frigorifero fino a quattro settimane, mentre sgusciati si conservano in luogo fresco e asciutto per alcuni mesi. I pistacchi si sposano perfettamente con i piatti orientali, nobilitano la mortadella e si utilizzano anche in pasticceria: se ne fanno dolci, gelati e guarnizioni. Sprigionano il loro aroma soprattutto se vengono tritati e tostati velocemente in padella.

Ricette correlate

Potrebbe interessarti anche