Contorni per la selvaggina dal più classico al più insolito

Spätzli, cavolo rosso, castagne glassate: i contorni per la cacciagione mettono l'acquolina in bocca solo a guardarli. Sono talmente apprezzati che alcuni ristoranti li propongono addirittura come piatto a sé – della carne non c'è bisogno, il gusto basta e avanza. Con o senza carne, i tipici contorni da selvaggina rendono sicuramente più colorata e saporita la stagione delle brume e dei primi freddi. Per questo abbiamo messo insieme un ricco assortimento di ricette classiche, reinterpretazioni e proposte insolite con cui sbizzarrirsi in cucina. 

Per le carni in salsa, tipo capriolo in salmì o spezzatino di cervo, conviene scegliere contorni che possano assorbire l'intingolo, non troppo pesanti e abbastanza neutri nel sapore per non rubare la scena ai protagonisti, ovvero carne e salsa. Al posto dei tradizionali spätzli si può optare per rösti o polenta. Piccola dritta: se alla semola di mais aggiungi, durante la cottura, qualche spicchio di pera, la polenta acquista una fresca, deliziosa nota fruttata. 

La selvaggina arrosto senza salsa, viceversa, si sposa ottimamente a contorni importanti e dal gusto deciso, come un purè di patate aromatizzato, spätzli insaporiti a piacere o un sostanzioso gratin. Anche gli schupfnudel con purea di castagne sono un trionfo di gusto autunnale che fa egregiamente da spalla alla cacciagione. A chi preferisce un accompagnamento di sola verdura suggeriamo i porri stufati o la scorzonera al forno con formaggio erborinato. 

Con un contorno inatteso sorprendi gli ospiti e porti una ventata di novità in tavola. Mai provate le bistecche di cavolo rosso o le pere in sciroppo di melagrana insieme alla selvaggina? In generale, oltre alle pere e ai mirtilli rossi, ad accompagnare la selvaggina si prestano tutti gli ingredienti dal gusto acido o fruttato, ad esempio uva o aceto balsamico. Regala al palato nuove esperienze di gusto!