Non è probabilmente una coincidenza che l'emoji della pesca simboleggi un bel sedere. Perché la pesca, con la sua buccia vellutata e il suo sapore meravigliosamente dolce, risveglia come pochi altri frutti il piacere dei sensi.
Non a caso si parla anche di pelle di pesca per indicare una cute soda, liscia e compatta – quindi desiderabile.
Ma basta divagare, torniamo alla cucina. La stagione delle pesche è breve e intensa (va da giugno a settembre), quindi conviene sfruttarla al massimo.
La pesca è campionessa di versatilità, e le ricette che seguono lo dimostrano. Sa farsi valere in piatti dolci e salati, alla griglia, con il pesce e con la carne. E grazie alla scelta tra varietà bianche, gialle e rosse, può essere abbinata anche cromaticamente al piatto di turno.
Da dove cominciare? Dalle mezze pesche grigliate con mascarpone!
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