Il cavolo è più buono sotto forma di crauti», ha annunciato il quotidiano britannico «Telegraph». Gli inglesi ne vanno matti e a dettare la moda hanno contribuito le sorelle Hemsley, due autrici inglesi di libri di cucina che conducono uno show TV: le «Queens of Greens» hanno definito il cavolo fermentato, messo sott’aceto e ingentilito grazie alla fermentazione, il «contributo più prezioso per una dieta sana». In effetti, i crauti rientrano nella lista dei super food e degli alimenti funzionali, perché offrono più della somma delle loro sostanze nutritive – e questo per natura. L’acido lattico contenuto nei crauti agisce come probiotico, favorisce il rafforzamento del sistema immunitario e contiene un livello di vitamina C superiore alla media.
Vale la pena, quindi, tenerli in dispensa – prepararli da sé, invece, un po’ meno, perché è relativamente complicato e richiede molto tempo: per ragioni olfattive, infatti, il cavolo deve fermentare almeno tre settimane. Pratici e altrettanto efficaci per il nostro benessere sono i crauti già pronti. Crudi, cotti, al naturale, ingentiliti con vino o con bacche, i crauti in busta vanno incontro a tutti i gusti e possono essere preparati a piacere in molti modi: piccanti alla maniera tradizionale, leggeri o in versione trendy.
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