Vellutate di zucca da leccarsi i baffi

Sul finire dell'estate la zucca riporta il sole in tavola. E uno dei piatti per eccellenza che la vede protagonista è la vellutata. Dalla versione classica alle speziate varianti in stile orientale o asiatico, a partire da settembre è tempo di mettere mano a pentola e mixer.

Perché la vellutata di zucca piace così tanto? Perché è veloce da preparare, si può variare praticamente all'infinitoe, con il suo colore intenso e la sua consistenza cremosa, risolleva lo spirito anche nei giorni più bui.

La preparazione della vellutata di zucca è uguale a quella di tutte le altre creme di verdura, quindi semplice: zucca a parte, servono solo cipolla, burro, brodo e panna.

L'ideale sono i tipi di zucca di cui si può consumare anche la buccia. Di fatto nelle zucche per uso alimentare la buccia è sempre commestibile, ma dato che spesso è piuttosto coriacea e richiede un lungo tempo di cottura, in molti casi si preferisce eliminarla.

• La zucca Hokkaido (in giapponese Uchiki Kuri) è la scelta d'elezione per la vellutata perché la sua buccia cuoce alla stessa velocità della polpa, e quindi non c'è bisogno di scartarla.
• Anche della butternut (o zucca noce di burro) si può utilizzare senza problemi la buccia.

Chi va di fretta può ovviamente ripiegare sulla zucca a pezzi già pronta.

In generale l'operazione riesce meglio con uno spelucchino che con un coltello da cucina. E per semplificarla ulteriormente conviene tagliare a metà o in quarti la zucca e passarla prima in forno.

Una zucca moscata di dimensioni medio-grandi richiede, tagliata a metà, circa 45 minuti di cottura a 200 °C (con calore da sopra e da sotto) affinché la polpa si stacchi senza problemi dalla buccia.

Per verificare se la zucca è cotta basta infilarci un coltello: se al momento di estrarlo non incontra resistenza, vuol dire che la zucca è pronta.

Il passaggio in forno riduce anche di circa 10 minuti il tempo di cottura della ricetta.

Alla preparazione della vellutata di zucca si applicano le stesse, semplici regole che valgono per qualunque altra crema di verdura.

Per prima cosa soffriggi le cipolle in burro o olio. Poi aggiungi la zucca a cubetti. Sfumi secondo necessità con brodo vegetale (o di pollo, se preferisci) e

lasci sobbollire il tutto fino a quando la zucca risulta bella morbida.

Per insaporire la versione base del piatto bastano sale, pepe ed eventualmente un pizzico di noce moscata.  

In genere la zucca è cotta dopo 12-15 minuti. A questo punto aggiungi panna intera, panna semigrassa o un'alternativa vegana.

Da ultimo non rimane che frullare il composto fino a ottenere la consistenza desiderata, a seconda se preferisci una crema perfettamente liscia e omogenea oppure più grossolana.

Se aggiungi, subito dopo le cipolle, spezie tipo curry, zenzero fresco e aglio a spicchi conferisci alla vellutata un aroma esotico che il latte di cocco al posto della panna esalta a perfezione.

Se invece preferisci i sapori mediorientali puoi puntare su ras-el-hanout o cannella.

Nessun problema, la vellutata di zucca si può congelare. In questo caso, però, è bene evitare l'aggiunta di panna.

Se intendi congelare la vellutata, quindi, la cuoci come da ricetta, con tutti gli ingredienti desiderati, ma senza aggiungere la panna alla fine. Poi la frulli e, una volta raffreddata, la metti in freezer, dove si conserva fino a 3 mesi.

La panna l'aggiungerai al momento di gustarla, dopo averla scongelata e riscaldata.