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I mirtilli rossi stanno alla cucina autunnale come le Alpi al panorama della Svizzera, e la cosa bella è che crescono spontaneamente dalle nostre parti. Con il loro gusto asprigno conferiscono a piatti e bevande sia dolci che salati una frizzante nota acidula che fa la differenza.
Qui trovi indicazioni utili per la raccolta delle «perle rosse» autunnali e un po' di ricette per sfruttarne appieno tutto il potenziale di gusto.
Sulle nostre Alpi e Prealpi i mirtilli rossi giungono a maturazione a settembre, ma se le temperature si mantengono calde si possono raccogliere fino a ottobre. Dopo il primo gelo si raggrinziscono e perdono consistenza. A bassa altitudine, in compenso, maturano spesso già in agosto.
Una valida alternativa ai mirtilli rossi nostrani sono i cranberry, i più massicci «cugini» nordamericani, che in ottobre e novembre si trovano freschi da Migros.
I mirtilli rossi amano i terreni molto acidi e poveri di sostanze nutritive. Crescono nei boschi radi di conifere, nelle torbiere e sui pendii erbosi e soleggiati di montagna al limite della vegetazione arborea. Si riconoscono dai tipici arbusti nani con foglie sempreverdi.
Quando le bacche sono mature, poi, il colore rosso vivo le «tradisce» facilmente. I mirtilli rossi crescono spesso in mezzo ai cespugli di ginepro e mirtillo nero: per distinguerli da questi ultimi basta osservare le foglie, che sono rotonde e di colore più scuro.
I frutti maturi sono caratterizzati da un'uniforme colorazione rosso acceso. La presenza di punti verdi è segno che le bacche sono ancora molto acide. I mirtilli rossi si possono anche mangiare crudi (dopo averli lavati) ma, dato il loro sapore decisamente aspro con una punta d'amaro, vengono sempre consumati cotti e solitamente dolcificati.
Dopo la raccolta vanno eliminati foglie, rametti e frutti secchi o ancora acerbi, dopodiché si provvede a lavare a fondo il «bottino».
Se hai raccolto più mirtilli rossi di quelli che ti servono per il piatto di turno, hai a disposizione vari modi per conservare l'eccedenza. Per esempio puoi ricavarne una composta, tanto più che molte ricette prevedono come ingrediente proprio la conserva di mirtilli rossi.
In alternativa li puoi congelare: li distribuisci su una teglia e li passi in freezer per circa 3 ore, dopodiché li confezioni in uno o più sacchetti da freezer e li riponi nel congelatore, dove si conservano fino a 6 mesi.
Un altro modo, particolarmente goloso, per conservare i mirtilli rossi è metterli sotto spirito, un po' come si fa con la frutta sotto rum.
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