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Mango Sunrise

Mocktail: i nostri drink analcolici preferiti

Dall'Alpine «Matini» allo shot al timo limone, drink senz'alcol, ma con tanto gusto, per mandare su di giri il palato.

Brindisi al Dry January!

Di questi drink non se ne ha mai abbastanza – e non c'è nemmeno di che preoccuparsi se ci si concede uno, due o tre giri, visto che i mocktail non contengono alcol. Zürcher Original, il barista  Timmey Trashin e altri influencer hanno creato per Migusto drink analcolici fruttati, rinfrescanti e misteriosi che titilleranno il nostro palato per tutto il mese di gennaio.

È finita l'epoca in cui i drink analcolici erano roba da minorenni o ripiego per donne in gravidanza. Sempre più persone scelgono di rinunciare all'alcol – ma non certo al piacere del bere. Ecco quindi rinfrescanti proposte con frutta, sciroppi, ginger beer e acqua tonica come protagonisti che non fanno rimpiangere nemmeno per un momento cocktail, birra & Co. Per un brindisi alla salute in tutti i sensi.

Gli spritz

Con le loro note frizzanti e fruttate, gli spritz sono come una pioggia estiva per il palato. Perfetti come aperitivo o come gustoso dissetante nelle giornate più calde. Dai classici come il Crodino Spritz alle varianti più creative come il Kombucha Spritz e il Cider Hugo, ce n'è per tutti i gusti.

Per chi ancora non lo sapesse 

  1. Che cos'è uno spritz?

    Lo spritz, in dialetto veneziano noto anche come spriss o sprisseto, è un mix di prosecco o vino bianco, liquore e acqua minerale. Originario del Norditalia, è diventato ormai un piacere internazionale. Si beve tradizionalmente nel tardo pomeriggio come aperitivo, ma è ideale anche per l'incontro con gli amici, il party in giardino o come accompagnamento a leggeri piatti estivi.

  2. Qual è lo spritz «originale»?

    L'Aperol Spritz è il classico della categoria. Aperol, prosecco e acqua minerale danno vita a un drink dolce e frizzante dal piacevole sottofondo amarognolo. La sua variante analcolica è il Crodino Spritz, altrettanto popolare in Italia.

  3. Da dove nasce il nome «spritz»?

    Il termine «Spritzer» (che significa, letteralmente, «spruzzo») arriva dall'Austria, dove indica il mix di vino e acqua minerale, e col tempo si è esteso ad altre bevande simili.

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