Tè freddo fatto in casa

Già all'inizio del XIX secolo qualcuno ebbe la grandiosa idea di aggiungere al tè freddo qualche cubetto di ghiaccio. Secondo tradizione per la preparazione del tè freddo si usa quello nero, che al termine dell'infusione viene raffreddato rapidamente attraverso l'aggiunta di cubetti di ghiaccio in modo da ridurre al minimo la formazione di sostanze amare. Nel frattempo si sono fatte largo anche tante altre varianti di sapore, dal tè verde alle erbe, dalla menta alla pesca. Quello che non è cambiato è l'effetto rinfrescante.

Ecco come preparare il tè freddo con le tue mani, sbizzarrendoti tra i gusti. E se vai di fretta puoi ripiegare su quello già pronto in vendita alla Migros.

Per la variante cold brew si ricorre all'infusione a freddo, che richiede al tè un po' più di tempo per sviluppare appieno tutto il suo aroma. L'infusione lenta e prolungata fa sì che le foglie di tè rilascino una quantità nettamente inferiore di tannini e caffeina, e le sostanze amare risultino praticamente assenti.