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Wasabi

Wasabi

Il piccante rafano giapponese, che conosciamo sotto forma di pasta, regala una nota pungente a snack per l'aperitivo, sushi e altri piatti di carne e pesce.
Wasabi

In Giappone, suo paese d'origine, il wasabi viene servito soprattutto con il pesce. La radice fresca viene tradizionalmente grattugiata su sushi e sashimi. Trattandosi di un prodotto estremamente ricercato e quindi anche molto costoso, da noi si trova principalmente sotto forma di pasta in cui la radice di wasabi è presente solo in piccola quantità. Il resto è rafano, che però non differisce granché nel gusto dal wasabi e ha su narici e palato lo stesso effetto piccante.

Fatti sul Wasabi

Nome botanico Eutrema japonicum
Famiglia Cruciferae
Sapore piccante
Raccolta tutto l'anno
Conservazione del prodotto in pasta in frigorifero
Durata di conservazione del prodotto in pasta dopo l'apertura alcune settimane

Origine e particolarità del wasabi

Il wasabi, alias rafano giapponese o rafano d'acqua, è una pianta della famiglia delle Cruciferae. È originaria del Giappone e cresce nei terreni paludosi lungo i corsi d'acqua. I suoi piccanti rizomi sono un apprezzato ingrediente della cucina giapponese da oltre 1000 anni. Nel frattempo il wasabi è diventato popolare in tutto il mondo e viene coltivato anche a Taiwan, in Corea, in Israele e in Thailandia.

In Giappone la radice fresca di wasabi viene tradizionalmente grattugiata sul cibo. In passato si usava come grattugia la pelle di squalo, che si presta ottimamente allo scopo perché è ricoperta di piccole scaglie ruvide e affilate. Oggi si utilizzano grattugie in acciaio inox o in ceramica. Da noi il wasabi viene venduto principalmente sotto forma di pasta, confezionato in tubetto, oppure in polvere. Poiché il wasabi è raro e costoso, alla pasta viene generalmente aggiunto il più comune rafano. La radice fresca da grattugiare si trova solo nei negozi specializzati.

Sapore e usi del wasabi

Il vero wasabi ha un aroma così penetrante che fa venire le lacrime agli occhi nel vero senso della parola, ma al gusto piccante si accompagna anche una caratteristica dolcezza dal retrogusto floreale. Alla pari del rafano, il wasabi contiene oli di senape, e per questo l'effetto pungente si percepisce in primo luogo nelle narici. Il wasabi viene servito principalmente con sushi e sashimi, ma si presta ad "accendere" anche altri piatti di pesce. Nella cucina asiatica è inoltre ampiamente utilizzato in salse e dip. La maionese mescolata al wasabi si abbina ottimamente alle patate al forno o al pollo impanato. Molto apprezzati, soprattutto per accompagnare l'aperitivo, sono anche gli snack al wasabi, tipo chips, noci e piselli tostati. Chi ama gli abbinamenti di sapore insoliti può provare il wasabi nei dolci, per esempio in combinazione con fragole, miele o cioccolato bianco.

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