La pasta a basso contenuto di carboidrati è il sogno di quanti vorrebbero mettersi a dieta senza rinunciare al piacere di una buona spaghettata. Ne esistono tre tipi, rispettivamente a base di soia, legumi o radici di konjac. Tagliatelle e spaghetti di soia sono quanto di più simile alla classica pasta di semola di grano duro: quasi identici per consistenza e caratterizzati da un gusto neutro, si abbinano a tutti i tipi di salse.
Le varietà prodotte con farine di legumi quali lenticchie rosse, piselli o ceci ricordano le paste integrali e sono altrettanto versatili. Diverso (e un po’ particolare) è invece il gusto degli shirataki giapponesi e delle tagliatelle prodotte con farina ricavata dalla radice del konjac: non contengono quasi alcun carboidrato, hanno pochissime calorie, sono prive di glutine e vengono anche chiamate miracle noodles, ovvero tagliatelle miracolose. La loro consistenza è però un po’ molliccia: abituarsi richiede tempo. Si abbinano bene alle ricette asiatiche, meno a quelle italiane.
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