Il cavolfiore è il più gettonato tra i cavoli. L’aspetto grazioso, il sapore discreto e la versatilità culinaria fanno di questo ortaggio da infiorescenza un piatto amato ovunque. Ultimo nato della famiglia, che affonda le sue origini in Asia minore, ha visto la luce in Italia circa 500 anni fa, dove sono state coltivate anche le varietà romanesco, cavolfiore verde, cimone e cavolfiore viola. In quello bianco il fiore rimane coperto fino al momento del raccolto. Oggi il cavolfiore è oggetto di coltura nel mondo intero. Quelli indigeni ci sono da maggio a ottobre. La struttura chiusa dell’infiorescenza bianca e compatta è sinonimo di freschezza. Il cavolfiore è ricco di vitamine e di sostanze nutritive. Delizioso crudo e cotto, come minestra, la famosa crème Dubarry, si è guadagnato fama mondiale.
Cavolfiore Cavolfiore
Il cavolfiore esiste da circa 500 anni. In Italia sono state coltivate varietà affini come il romanesco verde e il cimone viola. È delizioso crudo e cotto.
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