Con il suo spesso guscio marrone scuro la macadamia, detta anche la regina delle noci, ricorda una castagna anche se è molto difficile incontrarla nella sua forma originale: è molto difficile da rompere e per rivelarne il contenuto è necessario intervenire meccanicamente. Anche la sua coltivazione è impegnativa, un fattore che la rende la noce più cara in assoluto e ne spiega lo sfruttamento commerciale relativamente recente: gli australiani hanno scoperto solo a metà degli anni Sessanta come coltivare questo frutto originario delle loro regioni e amatissimo dagli aborigeni per come riesce a saziare la fame. Anche paragonandole al resto della frutta secca, le noci di macadamia sono molto grasse e rischiano di trasformarsi subito in maniglie dell’amore. Tuttavia, ricche come sono di acidi grassi insaturi e di magnesio, fosforo, calcio e vitamine del gruppo B, proteine vegetali e fibre, compensano tranquillamente le 700 calorie contenute in 100 grammi. Anche perché sono irresistibili, con la loro consistenza tenera e burrosa e il loro aroma delicato ma intenso, con una punta dolciastra. Ottime da sgranocchiare come snack, le noci di macadamia sono perfette anche per preparare uno squisito croccante e si sposano alla perfezione con spezie piccanti come lo zenzero e il peperoncino.
Noci di macadamia
Noci di macadamia
Un guscio duro dal cuore tenero: è questa la caratteristica principale della macadamia, la regina delle noci. Con la sua consistenza morbida e il suo gusto delicato, inoltre, è ricca di sostanze nutritive vitali.
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