La castagna è apprezzata in particolare durante la stagione fredda. Belle calde e profumate, nel tipico cono di carta le caldarroste riscaldano mani e pance di chi passeggia per le strade di città. Le castagne si prestano a meraviglia anche alla preparazione di deliziosi dolci e contorni per la selvaggina. Fino al 20° secolo, in Ticino e nei Grigioni, ma anche in tutte le regioni montane meridionali d’Europa, il nutriente frutto del castagno era uno degli alimenti principali. Le castagne saziano, sono prive di glutine e, oltre ai carboidrati, forniscono vitamine, proteine e sali minerali. Ciò nonostante, dal punto di vista calorico rientrano nella categoria dei pesi leggeri: 100 grammi di castagne contengono solo ca. 170 calorie. Dal sapore di nocciola e leggermente farinose, le castagne possono essere cotte nel forno oppure lessate in acqua bollente. Per facilitare l’eliminazione della buccia, prima della cottura occorre praticare un’incisione sul lato bombato. Le castagne sono squisite glassate con il cavolo rosso e la selvaggina, oppure trasformate in confettura, dessert o torte.