Molti germogli commestibili vengono utilizzati principalmente come decorazione, ad esempio per i taglieri di carne o formaggio, ma è un peccato sfruttarli a mero scopo estetico perché, oltre a essere gustosi, abbondano di vitamine, minerali e proteine. La concentrazione di sostanze vitali è in genere significativamente più alta nei germogli che nelle piante adulte.
In molti paesi asiatici i germogli sono parte integrante della cucina e anche da noi stanno diventando sempre più popolari. I più diffusi sono i germogli di fagiolo mungo, di cipolla e di ravanello. Le sfumature di gusto dei germogli vanno dal nocciolato al dolciastro fino al piccante. Questo li rende quanto mai versatili in cucina e ne fa un ottimo ingrediente per regalare una marcia in più a piatti meno sapidi. Mentre i germogli di fagiolo mungo trovano largo impiego nelle specialità asiatiche come il pad thai o altri piatti al wok, i germogli di cipolla e ravanello sono l'ideale per esaltare il gusto di insalate e panini. In più i germogli si prestano anche a fare da guarnizione a zuppe e altri piatti caldi, cui apportano un piacevole tocco di colore e, a seconda, una nota di freschezza o piccantezza extra.
I germogli si possono coltivare facilmente in casa. Le istruzioni si trovano in internet (ad esempio su galaxus.ch).
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