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Anice

Anice

L'anice è un classico aroma per pane e dolci da forno, ma è anche un ingrediente base di svariate miscele di tè e curry, oltre che di alcuni noti liquori.
Anice

Nei mix di spezie che profumano i dolci natalizi e le miscele di tè delle feste non manca praticamente mai, ma all'anice devono il loro caratteristico aroma anche svariati liquori. Il sapore dell'anice ricorda, in versione attenuata, quello della liquirizia. Per quanto simili nel nome e nel gusto, anice e anice stellato non sono imparentati.

Origine e particolarità dell'anice

L'anice è una pianta annuale della famiglia delle Apiaceae che emana il suo intenso profumo già prima della raccolta. Dell'anice si utilizzano i semi e i piccoli frutti che, essiccati, trovano impiego tanto in cucina quanto in erboristeria per gli oli essenziali di cui sono ricchi.

La pianta dell'anice è probabilmente originaria dell'area del Mediterraneo orientale, dove veniva coltivata già 4000 anni fa a scopo sia gastronomico che medicinale. Nel frattempo la coltivazione si è estesa alle zone a clima temperato di ogni parte del mondo. L'anice ha bisogno di estati calde e autunni secchi. Solo così i suoi frutti possono giungere a piena maturazione e sviluppare l'aroma speziato che molti di noi associano al Natale. L'anice è apprezzato come spezia anche perché favorisce la digestione, soprattutto dei cibi grassi.

Fatti sull'anice

Nome botanico Pimpinella anisum
Familia Apiaceae
Sapore dolce e aromatico, ricorda quello della liquirizia
Periodo di raccolta settembre-ottobre
Conservazione in contenitore ermetico e in luogo asciutto
Durata di conservazione fino a 5 anni

Usi dell'anice

L'anice è una delle spezie che conferiscono il tipico sapore ai dolci natalizi quali biscotti, pan di zenzero e torta al miele. Per questo molti associano il suo aroma, simile a quello della liquirizia, ai dolci di Natale, ma l'anice è ottimo anche per insaporire i piatti di carne e le verdure invernali come il cavolo rosso e bianco. Inoltre aromatizza celebri liquori come l’ouzo e il raki. Anche il pastis francese conteneva originariamente anice, che nel frattempo ha però lasciato il posto all'anice stellato, simile nel sapore ma più economico.

Anice o anice stellato?

Molti danno per scontato che l'anice e l'anice stellato siano imparentati, ma di fatto le due piante appartengono a famiglie botaniche distinte, il primo alle Apiaceae e il secondo alle Schisandraceae. L'anice stellato deve il nome, come è facile intuire, alla forma dei suoi frutti, che somigliano a stelle a otto punte. L'anice, invece, produce frutti ovali grandi all'incirca quanto un chicco di riso. Le due piante hanno tuttavia due elementi in comune: il contenuto di sostanze aromatiche e l'impiego in forma macinata.

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