L’umanità alleva l’anatra da millenni per la sua carne saporita e succosa che in Asia è un ingrediente come tanti altri, mentre in Europa arriva in tavola soprattutto nelle grandi occasioni. Con la sua pelle croccante, sa farsi valere tanto nelle ricette orientali quanto nei piatti della tradizione europea.
Anatra
Anatra
Valori nutrizionali dell’anatra (per 100 g)
Calorie | 220 kcal |
Grassi | 18 g |
Carboidrati | 0 g |
Proteine | 18 g |
Fibre | 0 g |
Provenienza e particolarità dell’anatra
L’anatra è un uccello acquatico diffuso in Nordamerica, in Asia e in Europa. In Cina viene allevata da tempo immemorabile, mentre in Europa si presume siano stati i Greci, intorno al 1000 a.C., ad allevarla per primi. Nella cucina asiatica l’anatra è una presenza fissa, in Europa si consuma piuttosto nelle occasioni speciali o, appunto, al ristorante cinese o vietnamita.
Sotto la pelle chiara dell’anatra si nasconde una carne scura dal sapore intenso, più grassa rispetto a quella del pollo ma anche più saporita, ricca di proteine e di vitamina B1 e B12.
L’anatra in cucina
La ricetta che subito viene in mente quando si parla di anatra è quella dell’anatra alla pechinese, un classico della cucina cinese che risale nientemeno che all’epoca della dinastia Ming e che ha ormai conquistato l’intero globo. Secondo la ricetta tradizionale, l’anatra intera viene spennellata di marinata e cotta al forno in modo che la pelle si trasformi in una crosta croccante. Anche con i singoli tagli dell’anatra, tuttavia, si possono ottenere piatti deliziosi. Il petto e la coscia si possono saltare in padella, per esempio – con la pelle, beninteso, che non solo diventa piacevolmente croccante ma impedisce anche alla carne di asciugare. Specialità orientali a parte, l’anatra si accompagna ottimamente con gnocchi di pane, cavolo rosso e salsa d’arrosto scura.
Consigli per l’acquisto
L’anatra di buona qualità si riconosce dalla pelle chiara e senza macchie. Al supermercato l’anatra intera si trova generalmente surgelata, mentre petto e coscia sono disponibili anche al banco del fresco o nel reparto carne.
Conservazione dell’anatra
Dopo l’acquisto, se l’anatra è surgelata, è importante non interrompere la catena del freddo. Se conservata in frigorifero va consumata entro pochi giorni, in freezer si mantiene fino a sei mesi. Attenzione: per prevenire il rischio di salmonellosi, il liquido che si forma con lo scongelamento va eliminato con cura.
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