Il pompelmo è dolce-amaro, proprio come la vita. Filosofia a parte, le sue origini rimangono avvolte nel mistero, ma sarebbero molto più antiche di quanto crediamo. Sta di fatto che questo antico ibrido tra l’arancio dolce e il pomelo fu scoperto alle Barbados soltanto nel 18esimo secolo. Oggi viene coltivato in oltre 100 paesi della «cintura degli agrumi», una fascia compresa tra il 30° e il 40° di latitudine a Nord e Sud dell’Equatore. Come tutti i suoi fratelli, anche il pompelmo è ricco di vitamina C. Con sole 40 calorie ogni 100 grammi, è un frutto perfetto per le diete. Grazie al suo elevato contenuto di pectina, stimola anche la digestione. Il pompelmo regala tutta la sua bontà nei drink esotici, nei dessert e in compagnia di gamberetti e specialità asiatiche.
Pompelmo
Pompelmo rosa/rosso
I pompelmi pigmentati illuminano di sfumature dal rosa al rosso gli stand della frutta. La polpa perlopiù priva di semi può tingersi di un colore fino al rosso intenso. Questi pompelmi sono succosi e hanno un sapore dolce e aromatico. Star Ruby, Ruby Red e affini sono ideali come spuntino e sono disponibili tutto l’anno.
Pompelmo bianco
I pompelmi dalla polpa bianca o non pigmentata hanno una buccia sottile e una polpa giallo tenue, solitamente senza semi. A differenza dei loro fratelli colorati, i biondi regalano un succo dal rinfrescante sapore acidulo, ricchissimo di vitamina C: un pompelmo copre il fabbisogno giornaliero. Un frutto ideale per le spremute.
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