La pera è la sorella dolce della mela. Le varietà precoci ci deliziano a partire da agosto, mentre le qualità conservabili si mantengono fino alla primavera. Con sole 60 calorie per 100 grammi, questa dolce seduttrice è perfetta per zuccherare la vita, anche perché contiene pregiate vitamine e sali minerali. La pera è anche dissetante e in cucina è un ingrediente versatilissimo. Un terzo del raccolto indigeno giunge sul mercato come frutta da tavola. Gli altri due terzi vengono trasformati in succhi, confetture o frutta secca. Originariamente la pera proviene dalla Cina; venne coltivata per la prima volta ca. 3000 fa in Grecia, nel Peloponneso. La sua nobilitazione culinaria risale al 17° secolo, alla Corte di Versailles.
Pere
Abate Fetel
Questa pera precoce dal collo allungato e carnosa alla base è la divina scoperta di un religioso: l’abate Fétel, un monaco francese, si imbatté per caso in una piantina da seme nel 1866. La polpa compatta e l’aroma dolce-acidulo sono molto apprezzati anche in cucina, ad esempio per le insalate.
Conference
Con il suo corpo lungo e sottile, quest’inglesina coltivata dal 1894 possiede qualità da modella. La sua buccia bronzata, grazie alla caratteristica rugginosità, risulta al tatto sorprendentemente ruvida e asciutta. Succosa e dolce, piace molto anche ai bambini. In cucina, questa varietà di ottima conservabilità permette di preparare piatti dolci e piccanti.
Forelle
Tonda e dalle guance rosse, questa pera invernale scoperta in Francia nel 1670 somiglia molto a una mela. Il suo nome lo deve alla buccia e ai suoi puntini rossi, che ricordano molto la livrea di una trota (Forelle in tedesco). Con la sua polpa burrosa, amabile e dolce si ottiene anche una prelibata frutta secca.
Buona Luisa
Piuttosto piccola, con una silhouette aggraziata e deliziose gote di un rosso sfumato, questa bella francesina fa onore alle sue sorelle dal 1778. La sua polpa è bianca, appena granulosa e dall’aroma intenso, dolce ed elegante. Una varietà ricca di tradizione, perfetta da essiccare.
Guyot
Entrata in commercio in Francia nel 1870, prende il nome dal viticoltore Dr. Jules Guyot, che il tecnico selezionatore volle così omaggiare. Ha media grandezza, colore dal verde chiaro al giallo e buccia liscia. La polpa è semifondente, molto succosa, leggermente profumata e di sapore zuccherino con una nota acidula. La sua stagione va da agosto a settembre. Non si lascia conservare a lungo.
Kaiser Alexander
Il suo nome è un omaggio all’imperatore Alessandro e, nella dominazione Bosc, al naturalista Louis Augustin Guillaume Bosc d’Antic. Questa pera a lunga conservazione di bell’aspetto venne probabilmente scoperta nel 1793 in Francia. La polpa giallina, leggermente granulosa è avvolta da una buccia ruvida e rugginosa color cannella. Croccante e dolce-acidula, è una varietà ideale da cuocere.
Packhams
Una pera autunnale da libro delle favole, scoperta in Australia nel 1896. La sua polpa succosa, fondente e moderatamente zuccherina la deve ai suoi genitori Uvedale St. Germain e Williams Christ, il cui incrocio ha dato origine a questa gustosa varietà. Le pere Packhams sono perfette per la preparazione di composte e crostate.
Rocha
Questa pera tondeggiante venne coltivata per la prima volta nel 1836 in Portogallo, da dove proviene tuttora la maggior parte di questi frutti di eccellente conservabilità. Grazie alla sua buccia tenera e alla sua polpa succosa, soda e molto zuccherina, è molto amata dai bambini. È eccellente anche sulle torte e nelle macedonie.
Precoce di Trévoux
Questa cultivar, messa a punto nel 1862 da un frutticoltore francese di Trévoux, è di media grandezza e presenta buccia liscia di colore giallo-verdognolo che dal lato esposto al sole si tinge spesso di arancio. La polpa è succosa, semifondente, leggermente profumata e di freschezza acidula. È ottima come pera da tavola, ma si presta anche alla preparazione di conserve. La sua stagione va da agosto a settembre.
William
Con la sua buccia liscia color verde chiaro giallastro e le sue lenticelle leggermente arrossate, la William è la pera da esposizione per eccellenza. Questa succosissima e discretamente profumata varietà precoce, scoperta in Inghilterra attorno al 1770, è molto apprezzata come frutta da tavola, essiccata, in conserva e sotto forma di acquavite, ma va consumata rapidamente.
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