Diversamente da quanto avviene per l’emmentaler, durante la stagionatura del gruyère non si formano buchi. Questo formaggio a pasta dura, la cui produzione è documentata fin dal 1115, viene tradizionalmente preparato nelle Alpi e Prealpi di Friburgo, ma anche nelle zone limitrofe. Le forme pesano in media 35 chili e vengono stagionate in ambienti con un’elevata umidità. Il sapore può essere delicato o molto deciso a seconda della durata di maturazione: il gruyère dolce deve stagionare almeno cinque mesi, quello extra stagionato minimo quindici. Esistono poi diversi gradi di maturazione intermedi. Il gruyère è ottimo da gustare in tantissimi modi: il più semplice di tutti prevede solo un buon pezzo di pane, oppure su un tagliere di formaggi o come dessert. Se gratinato conferisce un tocco saporito a diverse pietanze, dalle verdure alla pasta. Inoltre, è l’ingrediente principale della fondue.
Gruyère
Gruyère
Il saporito gruyère è annoverato tra i classici formaggi svizzeri. Ottimo sia caldo che freddo, si usa spesso per la fondue.
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