L’aneto è una pianta di natura delicata. Per questo viene spesso sottovalutata in cucina e, allo stesso modo del prezzemolo, è utilizzata soprattutto come decorazione. Ed è un peccato, perché l’aneto può fornire a una pietanza molto di più del semplice colore decorativo. Già solo il suo profumo, contraddistinto da note di anice e agrumi, lascia presagire il bouquet di aromi nascosto in quest’erba filigranata. In realtà l’aneto ha un sapore leggermente agrodolce con sfumature che ricordano il finocchio, il levistico e gli aghi di abete. Un ulteriore pregio dell’aneto è quello poter essere utilizzato nella sua totalità: la corona, detta erba cetriolo, conferisce un gusto delizioso alle conserve di cetrioli. Le punte e le foglie un po’ più aspre si sposano bene col salmone, la trota, il luccioperca e si utilizzano per salse e condimenti. I semi, dal gusto più intenso, si usano ad esempio per i relish. Nella medicina popolare all’aneto è attribuito un effetto curativo contro pesantezza di stomaco e flatulenze.
Aneto Aneto
L’aneto dà sapore ai cetrioli e un tocco raffinato al salmone, alla trota, al luccioperca, alle salse, ai vari tipi di condimenti e relish. A quest’erba aromatica si attribuisce anche un effetto positivo in caso di sensazioni di pesantezza allo stomaco e flatulenze.
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