La mela cotogna risveglia ricordi di gioventù… la gelatina della nonna, la cotognata del pranzo di Natale. Qualche anno fa sembrava che questo frutto a granella giallo oro si fosse perso nei meandri delle nostre memorie, ma ora sta tornando in auge. Ben venga, visto che la mela cotogna è un concentrato di cose sane: è ricca di sali minerali, di vitamina C e del gruppo B. Essendo quasi scomparso dai nostri giardini, questo frutto originario del Caucaso oggi viene prevalentemente importato. Sono poche le varietà che possono essere consumate crude, perciò solitamente le mele cotogne vanno cotte. Ridotte in purea danno una gelatina dolce-acidula. Sbucciate, tagliate a spicchi e cotte al forno sono fantastiche con la selvaggina, l’arrosto di maiale e l’agnello in agrodolce.
Mela cotogna
Mela cotogna
Le mela cotogna contiene sali minerali e vitamine C e B. Solo poche varietà si consumano crude. Il frutto dolce-acidulo cotto è favoloso con la selvaggina.
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