Il kefir è una bevanda ricca di nutrienti che si ottiene dal latte fermentato. È considerato un prodotto facilmente digeribile e pare sia utile per mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale. Il gusto acidulo e la consistenza fluida ne fanno un ingrediente ideale per prodotti da forno e dessert. Il kefir si può fare senza troppa fatica anche in casa.
Kefir
Kefir
Valori nutrizionali del kefir di latte intero per 100 g
Calorie | 60 kcal |
Grassi | 3,5 g |
Carboidrati | 4 g |
Proteine | 3,3 g |
Fibre | 0 g |
Origine e particolarità del kefir
Il kefir è un prodotto a base di latte fermentato originario del Caucaso. In origine veniva prodotto con latte di giumenta, oggi si usa generalmente latte di mucca o di capra. Ai primi del XX secolo si è cominciato a somministrarlo, in Russia, a pazienti con disturbi intestinali. Questo perché il kefir, a differenza di altri latticini, contiene oltre ai batteri lattici anche lieviti e batteri acetici, cui viene attribuito un effetto positivo sulla flora intestinale. A questi si aggiungono inoltre vitamine A, D e acido folico, nonché grandi quantità di calcio, magnesio, ferro e iodio. Essendo più facilmente digeribile rispetto ad altri prodotti lattiero-caseari, il kefir è gradito anche a chi soffre di problemi gastrici.
Usi del kefir
Il kefir è una rinfrescante alternativa allo yogurt e può essere utilizzato nella cucina sia dolce che salata: a torte e cialde, così come a condimenti, salse e creme da spalmare, conferisce sofficità e una gradevole nota acidula. È ottimo anche nel frullato di banana o di fragola.
Durata di conservazione del kefir
Il kefir può essere conservato in frigorifero per almeno una settimana; se la catena del freddo non subisce grosse interruzioni, si mantiene anche per qualche giorno in più.
Kefir fai da te
Fare il kefir in casa è piuttosto semplice. Tutto quel che serve sono latte, un contenitore ermetico e una coltura starter (disponibile online su galaxus.ch). Si aggiunge lo starter al latte e lo si lascia fermentare per due giorni nel contenitore ermetico, a temperatura ambiente e al riparo dalla luce. Quindi si filtra la miscela per eliminare lo starter ed ecco pronto il kefir, che va conservato in frigorifero.
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