La pasta lievitata è l'impasto di base con il quale si confeziona il pane e anche i panini, la pizza e i dolci lievitati come le brioche o i plunder danesi. Il lievito fa sì che questi prodotti da forno abbiano una consistenza soffice. Affinché il lievito possa sviluppare la sua forza lievitante, è importante che l'impasto contenga farina ricca di glutine. Il glutine è un insieme di proteine presenti ad esempio nel frumento, nell'orzo e nella segale. Mescolando il glutine con l'acqua, l'impasto acquista la sua inconfondibile struttura. Se si aggiungono zucchero e grasso alla farina, occorre però lavorare più a lungo l'impasto rispetto a impasti più semplici. Zucchero e grasso ritardano infatti l'azione del glutine. Dopo aver impastato bene, si lascia riposare la massa coperta in un luogo caldo (ca. 30 °C) e al riparo da correnti d'aria. Così può lievitare, raggiungendo il doppio del suo volume. Una volta lievitata, la massa viene stesa o modellata e poi cotta in forno.
Pasta lievitata
La pasta lievitata è la base per pane, pizza e dolci come le brioche o i plunder. Il lievito conferisce a questi prodotti la loro tipica consistenza soffice.
Pasta lievitata a regola d'arte
- Per la pasta lievitata ti occorrono: farina, sale (eventualmente zucchero), lievito e liquido (acqua, latte, uova).
- Versa la farina e il sale in una scodella e mescola.
- Forma un incavo al centro.
- Sciogli il lievito nel liquido tiepido (ad es. latte).
- Versa il liquido nell'incavo.
- Partendo dal centro, impasta gli ingredienti in modo da ottenere una massa liscia e omogenea.
- Prova impasto: intaglia l'impasto con un coltello. Se si sono formate bolle all'interno, è lavorato bene.
- Impasta nuovamente, copri con un canovaccio umido e lascia lievitare per ca. 1 ora in un luogo caldo, finché l'impasto arriva al doppio del suo volume.
- Modella o stendi la pasta a piacere.
Importante
- Impasta mantenendo sempre lo stesso ritmo: così l'impasto lievita meglio.
- Temperatura: il lievito agisce al meglio a una temperatura di circa 30 °C. A una temperatura di 54 °C invece muore.
- Farina: a seconda della varietà di farina e del tipo di stoccaggio, è necessario più o meno liquido per l'impasto.
- Se la massa è troppo asciutta, aggiungi un poco d'acqua, se risulta troppo umida, unisci un poco di farina.
Suggerimenti
- All'inizio usate una sola mano per impastare, in modo che l'altra rimanga pulita per aggiungere la farina necessaria all'impasto.
- Al caldo, il lievito gonfia molto bene. Conviene dunque scaldare la ciotola e gli ingredienti per la preparazione dell'impasto. Le mani hanno il calore ideale per lavorare l'impasto.
- Ingredienti come le noci di vario tipo e la frutta candita influenzano la lievitazione dell'impasto. È meglio aggiungerli solo prima di dare forma all'impasto.
- Lievitazione al caldo: durante la lievitazione al caldo, sistemate la pasta in una scodella e coprite con un canovaccio umido per evitare che la superficie dell'impasto si secchi.
- Lievitazione in forno: mettete l'impasto in una scodella, coprite con un canovaccio umido e fate lievitare in forno a 30 °C. Attenzione, la temperatura del forno non deve superare i 50 °C, perché a 54 °C il lievito muore e l'impasto non lievita più.
- Lievitazione in frigorifero: lasciate lievitare l'impasto in frigorifero per tutta la notte, così risulterà particolarmente soffice.
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