Per il cliente, la fortuna arriva insieme al conto: per la precisione sotto forma di biscotto, accompagnato da un sorriso e da un inchino appena accennato. Nei nostri ristoranti cinesi è un gesto tipico quanto il chop suey sul menu. E altrettanto poco autentico, visto che è «made in USA». Ma poco importa, l’effetto è comunque garantito: i biscotti della fortuna ci affascinano come gli oroscopi sui giornali e i biglietti della lotteria. Basta il nome a conferire loro un’aura particolare, come se ci fosse qualcosa da vincere.
E nei biscotti della fortuna c’è davvero qualcosa di magico. Nel loro incarto grazioso, questi biscotti dall’aspetto di piccole mezzelune ripiegate contengono bigliettini con frasi a volte divertenti, a volte piene di saggezza. Che da parte loro offrono, se non proprio la fortuna, almeno forse la strada per arrivarci. Come questa massima di Confucio: «La fortuna è come un uccellino. Se non l’afferri, vola via.»
Condividi questo articolo con i tuoi amici!