Quello che è stato eletto frutto svizzero dell’anno 2017 proviene originariamente dal Caucaso meridionale, ai confini tra l’Asia e l’Europa, dove veniva coltivato già 4000 anni fa. Il principale produttore è tuttora l’Uzbekistan. Pare che abbia persino dato il nome, almeno indirettamente, alla marmellata, dato che in portoghese si chiama marmelo. In effetti la mela cotogna è nota più che altro sotto forma di gelatina o confettura, ma è un frutto che sa dare di più: tagliata a fettine e stufata è un perfetto accompagnamento per selvaggina, arrosto di maiale e agnello in agrodolce.
Cosa ti serve
- Mele cotogne
- Pelapatate
- Scavino
- Tagliere
- Un grosso coltello
- Acqua e limone
- Spazzola da cucina
Istruzioni passo dopo passo
- Sciacqua le mele cotogne sotto l’acqua corrente ed elimina con la spazzola l’eventuale peluria.
- Asporta la buccia con il pelapatate.
- Taglia i frutti a metà nel senso della lunghezza.
- Estrai il torsolo con lo scavino.
- Metti le mele a bagno in acqua e limone fino al momento dell’utilizzo.
- Con un grosso coltello da cucina taglia le mele a fette o a cubetti, a seconda di come intendi impiegarle.
- Le mele cotogne non sono adatte a essere consumate crude.
Suggerimento
Per la confettura puoi utilizzare i frutti completi di buccia e torsolo.
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